Le quotazioni di Avalanche (AVAX) stanno riprendendo una pericolosa inclinazione ribassista. Appena martedì scorso, 13 dicembre, i prezzi avevano raggiunto nuovi massimi relativi a quota 14.37, contro dollaro USA, su valori che non si rivedevano dall’11 novembre. E’ quindi singolare che le vendite siano scattate con forza subito dopo il superamento dei “vecchi” massimi del 5 dicembre, a quota 14.34.
Su grafico a candele weekly è evidente il tipo di oscillazione quasi orizzontale che ha caratterizzato l’azione del mercato nelle ultime 5 settimane. A seguito dell’accelerazione ribassista della prima parte di novembre, dovuta al fallimento della piattaforma FTX, il mercato aveva finalmente trovato dei minimi a quota 11.44 da cui era riuscito a innescare un tentativo di recupero. A quanto pare, però, questo tentativo si è alla fine risolto in un semplice rimbalzo, spintosi solo fino ai 14.37, troppo poco per stimolare nuovi acquirenti all’acquisto.
Le medie mobili più veloci, sempre restando sul grafico a candele settimanali, transitano attualmente a 12.88/90 e 14.24/25, in posizione di resistenza. Nessuna delle due medie è mai stata scavalcata nell’ultimo mese da una chiusura weekly, per cui possiamo confermare che il tentativo di recupero innescato a novembre non è riuscito neppure a raggiungere le dimensioni “minime” che possono consentire la creazione di nuovi supporti, o il rafforzamento di quelli già esistenti.
Su grafico a barre da 30 minuti risulta subito evidente che lo scenario necessità di una revisione, rispetto alla nostra più recente analisi. Il segnale rialzista che stavamo seguendo ha fruttato solo il raggiungimento dei già menzionati massimi relativi a 14.37, ma i prezzi si sono tenuti lontani dal “vecchio” target di quota 15.28/30.
Anche se il supporto principale di quota 11.99/12.09 non è mai stato messo sotto pressione dal mercati, riteniamo che le probabilità di rottura ribassista di tale livello siano aumentate di molto. Si sono formate nuove resistenze a 13.13/13.25 ed a 14.63/14.74, che costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi, in particolare se entro giovedì prossimo, 22 dicembre.
Le proiezioni aggiornate indicano obiettivi a 10.50/10.60 ed a 9.57/9.59. Al raggiungimento di quest’ultimo livello, posizionato in corrispondenza di un forte supporto, dovremo attendere segnali dal mercato prima di aggiornare di nuovo lo scenario. Il segnale tecnico è short su nuovi test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 12.76. Il quadro descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di rottura della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 14.74. Mentre sono le 20.28 CET di venerdì 16 dicembre, AVAX viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 12.46, in calo del -5.47% su base giornaliera.
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