Icertis e Microsoft collaboreranno al fine di aumentare l’offerta contrattualistica basata su blockchain offerta dal gigante di Redmond. La notizia è stata diffusa da Icertis stessa, tramite un comunicato stampa pubblicato sul sito di sua proprietà.
Microsoft dall’altro lato aiuterà Icertis ad estendere le capacità del framework blockchain di Icertis, una blockchain che cerca di conquistare nicchie di mercato grazie ad un particolare focus sulla trasparenza e sull’efficienza degli smart-contract, tecnologia sulla quale puntano moltissimi sistemi blockchain in ambito enteprise.
Che cos’è Icertis Blockchain Framework
Icertis Blockchain Framework è un insieme di software che offrono soluzioni basate appunto su blockchain, incentrate sulla possibilità di implementare smart contract ad esecuzione automatica, da utilizzare nella gestione delle catene di fornitori e per la trasparenza di tutta la filiera.
Le soluzioni offerte da Icertis permettono inoltre una tracciabilità e trasparenza totale, anche per questioni molto importanti e molto sentite dal grande pubblico, come l’impiego appunto di lavoro minorile, oppure ancora contro la sofisticazione alimentare e delle bevande.
Icertis, con una diffusione però ridotta rispetto ad altri sistemi come MediLedger, propone anche una blockchain per la tracciabilità e la gestione del settore farmaceutico.
Icertis è anche il gruppo che collabora con Mercedes, per l’implementazione di un sistema blockchain che viene utilizzato dal gruppo tedesco per la verifica della qualità dei servizi post-vendita offerti dalle sue concessionarie per la trasparenza nella produzione delle parti di ricambio, con un occhio particolarmente attento a questioni come i diritti umano, nonché anche le condizioni di lavoro e il rispetto dell’ambiente.
Microsoft mattatrice del settore
Con le sue soluzioni Azure, Microsoft continua a dominare il settore, quantomeno rispetto agli altri giganti del settore digital, che pur si sono presentate sul mercato con soluzioni prestanti ed efficienti.
La lotta, almeno per il momento, sembrerebbe a due: da un lato Microsoft, dall’altro IBM, decisa a far contare – e parecchio – la sua forza in ambito enterprise.