FME, l’omologa islandese di CONSOB, ha approvato la prima organizzazione del paese che si occuperà di moneta elettronica moderna.
La notizia è arrivata oggi e riguarda Monerium, società che si occuperà di fornire sistemi di pagamento con valuta fiat utilizzando però un network Blockchain, che sarà inoltre operativo su tutto il territorio europeo.
Nonostante le normative che riguardano i pagamenti elettronici siano state implementate in Europa più di una decade fa, è la prima società islandese ad essere approvata da FME e la prima ad utilizzare appunto un sistema blockchain.
Monerium non si limiterà ad utilizzare blockchain per le potenzialità offerte da un ledger pubblico, ma utilizzerà sistemi in grado di stockare moneta fiat, tokenizzarla, e utilizzare appunto blockchain per i trasferimenti da un capo all’altro della transazione.
Si tratterà dunque di un ibrido, che utilizzerà con ogni probabilità un sistema simile a quello integrato negli Stable Coin (di cui vi abbiamo già parlato diffusamente sulle pagine di questo sito).
Come funziona in dettaglio Monerium
Monerium darà il via ad EMI, una fondazione per la gestione di moneta elettronica, che avrà come scopo quello di offrire maggiori tutele agli utenti, rispetto a quelle classiche offerte dalle banche.
In primo luogo saranno tenuti separatamente i fondi dei depositi da quelli operativi della banca, senza utilizzare appunto ogni tipo di deposito come riserva frazionaria per emettere nuova moneta.
In secondo luogo la presenza di un sistema blockchain permetterà lo scambio di denaro praticamente in tempo reale e soprattutto permettendo al tempo stesso transazioni molto economiche e transnazionali – anche senza banche che facciano da tramite.
Il progetto prevede una fase di test durante la quale si utilizzerà soltanto la Corona Islandese. Successivamente verrà implementata la funzionalità che permetterà di utilizzare l’euro.
Il sistema dovrà inoltre prendersi cura di tutta la burocrazia che riguarda le politiche di conoscenza del cliente e dovrà implementare sistemi anti-riciclaggio allo stato dell’arte.
Monerium per il momento è ancora in closed beta, ovvero una fase di sviluppo dove soltanto pochissimi utenti selezionati possono accedere alla piattaforma e utilizzarla.
Entro la fine del 2019 il sistema dovrebbe essere operativo anche per gli altri utenti.