Finalmente ci siamo, o quasi. Ethereum 2.0, che porterà tantissime novità su una delle blockchain più importanti al mondo, sarà lanciato il prossimo 3 gennaio 2020.
La notizia è stata fatta circolare da TrustedNodes, tra i primissimi siti di informazione quando si parla di Ethereum e dintorni.
Una data inoltre molto simbolica – dato che ricorrerà in quella giornata l’undicesimo anniversario del lancio del primo blocco della blockchain di Bitcoin.
Una scelta, questa, che non è stata casuale, come confermato da Justin Drake, uno dei ricercatori più importanti del gruppo che sta portando avanti il progetto di Ethereum 2.0.
Il sistema già in fase di testing avanzato
Il sistema è già in fase di testing avanzato, motivo per il quale chi gestisce Ethereum è stato già in grado di diffondere notizie precise sul lancio della sua prossima evoluzione.
Secondo quanto riportato inoltre da Vitalik Buterin – fondatore di Ethereum – ci sarà un lungo periodo di test sulla rete, per individuare eventuali bug e problematiche.
Cosa succederà a Ethereum 1?
La discussione su questo specifico problema sta ancora avendo luogo. Per ora la possibilità che sembra aver raccolto maggior consensi è quella di un ponte tra i due sistemi, utilizzando client che siano però il più leggeri possibile.
Discussione accesissima anche sul fronte della retribuzione delle proof of work. Secondo quanto circolato in passato, il sistema dovrebbe retribuire i PoW block con circa 0.6 eth, mentre i PoS validator con 0.22 eth per blocco.
La questione non è stata comunque ancora chiusa e ci sarà sicuramente ancora spazio per decidere eventuali modifiche alla strada intrapresa fino ad oggi.
Sta di fatto che l’arrivo di Ethereum 2 sarà senza ombra di dubbio una delle notizie più importanti del 2020 – con la rete che continua ad essere una delle più importanti, soprattutto per quelle aziende e per quelle comunità che hanno bisogno di piattaforme in grado di supportare smart contract.