Chi sta pasticciando con i wallet di Alameda? Secondo diversi report che stanno circolando su Twitter alcuni dei wallet che sarebbero riconducibili al gruppo prima guidato da Sam Bankman-Fried starebbero liquidando posizioni su token margini per acquisire Ethereum e Bitcoin.
Non sarebbe chiaro per il momento chi è dietro questi movimenti, ma è chiaro che il primo sospetto sia Sam Bankman-Fried, da poco rientrato a casa e fuori su cauzione. Si tratterebbe di uno sviluppo assolutamente fantascientifico, con SBF che pur rischiando già il carcere a vita starebbe operando in senso contrario alla legge mentre gli occhi di tutto il mondo sono su di lui. Situazione ai limiti dell’assurdo e assolutamente incredibile, motivo per il quale attenderemo altri tipi di delucidazioni prima di fornire un parere completo sulla vicenda.
Nel frattempo il mercato cripto prova a ricostruire dopo una giornata non positiva per l’intero comparto, innescata da una sessione USA sull’azionario al di sotto delle attese. Possiamo investire sulle cripto con Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli strumenti – intermediario che ci permette di investire su 140+ token e coin.
Sempre all’interno di quanto viene offerto da Capital.com troviamo le due piattaforme maggiormente utilizzate dagli specialisti del trading, come MetaTrader 4 e TradingView, entrambe solide e con i migliori strumenti di analisi a disposizione. Con 20€ di investimento minimo possiamo passare ad un conto reale.
Alcuni dei wallet marginali di Alameda Research si sarebbero riattivati nelle ultime ore. Questo almeno secondo diversi report che stanno circolando su Twitter e che sono ancora oggetto di verifica.
Parliamo di somme molto contenute rispetto agli ammanchi del gruppo e non è chiaro per il momento cosa stia effettivamente succedendo, con il grosso dei commentatori che sembrerebbero voler puntare il dito su Sam Bankman-Fried, che ha da poco riacquistato una libertà parziale e sta passando il tempo che lo separa dal processo in casa dei genitori a Palo Alto, California.
Impossibile che si tratti dei liquidatori, almeno secondo le notizie di cui siamo in possesso al momento. Dare una lettura, aggiungiamo, è particolarmente difficile in quanto tutti sono a conoscenza della proprietà di quei wallet e difficilmente tali transazioni sarebbero passate sotto-traccia senza che nessuno ne fosse accorto.
Continueremo ad indagare durante tutta la giornata di oggi a caccia di notizie e di prove di quanto sta accadendo dietro le quinte. Certo è che se ci fosse SBF dietro questi spostamenti, cosa che riteniamo essere molto improbabile almeno per il momento, si tratterebbe dell’ennesimo colpo di scena del caso FTX.
Nel frattempo proprio ieri il Dipartimento di Giustizia USA ha annunciato l’avvio delle indagini per le somme che sono state sottratte dai wallet di FTX poco dopo l’avvio delle procedure relative alla bancarotta.
Il mistero si infittisce: il caso FTX è lungi dal risolversi. E le persone coinvolte potrebbero essere più di quante avevamo immaginato anche noi su Criptovaluta.it.
5 miliardi circa di prelievi da Bybit - gestiti però senza alcun tipo di…
Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…
Teoricamente si può tornare indietro. Sul fatto che sia corretto farlo però...
5 miliardi circa di prelievi da Bybit - gestiti però senza alcun tipo di…
Internet Computer Protocol rimbalza ma resta in calo del 22% da febbraio. Supporto a…
Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…
Bybit reagisce all’hack da 401.000 ETH senza panico. Mercato crypto stabile, Ethereum sotto pressione.…
Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…
NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…
Vedi Commenti
La miglior spallata al mondo cripto che potesse arrivare. E Sam+ftx/alamerda continueranno a rompere i c******* per mesi, prima che si trovi un nuovo motivo di FUD - anche loro hanno idee limitate eh, bisogna dargli un po' di tempo per inventare.
La notizia positiva è che sugli exchange sono lasciati sempre meno btc ed eth.
Ma non preoccupatevi, arriveranno nuove generazioni di polli. Nostro compito sarà metterli in guardia dagli exchange intesi come posto dove lasciare le proprie cripto. E fanc*** ai programmi di earn/staking