In questo 2022 che si è appena concluso, Dogecoin (DOGE), si è comportato meglio della sua diretta concorrente, nell’ambio delle meme coin, Shiba Inu. Infatti DOGE ha chiuso l’anno facendo segnare -58%, mentre peggio ha fatto Shiba Inu con un -75,84%.
Dogecoin nel 2022 fa meglio di Shiba Inu
Dogecoin ha avuto un colpo di reni tra Settembre ed Ottobre, grazie ad Elon Musk, quello che possiamo definire come il suo “main sponsor”. Infatti grazie alla acquisizione di Twitter ed alle tante illusioni, che si sono costruite sopra, DOGE in Ottobre ha fatto +105,70%. Da un minimo mensile di 0,055 è passato ad un massimo dello 0,1515$. Questo evento ha contribuito a risaldare il legame tra Musk ed i suoi dogecoiner, che un posi era spento.
Per merito di questa situazione Dogecoin è rimasto nella Top Ten della Coin Market Cap. Al prezzo attuale di 0,07230$ occupa la posizione numero 8 della CMC con una capitalizzazione di 9,558 Miliardi di dollari. Ciò lo fa posizionare davanti a progetti come Polygon, Polkadot o Cardano, che hanno blockchain con numerosi developers e reale valore aggiunto per la crypto community.
DOGE a fine anno ha rotto il supporto
Osservando Dogecoin su un grafico daily possiamo vedere che in chiusura di anno, è andato a fare un minimo relativo a 0,0660$. Nell’ultima analisi del Dogecoin: in discesa | $DOGE possibile triplo minimo a 0,070$, avevamo ipotizzato un possibile triplo minimo, ancora evidenziato sul grafico, con le frecce in azzurro.
Inizialmente questa configurazione, stava rispondendo correttamente al rialzo, ma poi il prezzo ha virato al ribasso, rompendo il supporto. Attualmente DOGE è tornato a tradare sopra l’area supportiva, ma va comunque registrato il break down del livello che era stato testato già 4 volte nel corso di due mesi e da dove aveva sempre rimbalzato.
Ora il prezzo è tornato sopra il supporto, ma in caso di una eventuale ripresa del ribasso, Dogecoin potrebbe scendere verso l’area dei minimi di Settembre a 0,060$. La perdita anche di questa zona, può far scivolare il prezzo verso 0,0100$ toccato in precedenza lo scorso Giugno’21.
I livelli di resistenza da rompere per un rimbalzo
In questo scenario, sul breve per avere una ripartenza Dogecoin deve andare a rompere una prima resistenza statica che passa a 0,790$. Solo con il break out di quest’ultima potremmo ragionare sugli obiettivi superiori.
Il vettore che comanda in questo frangente, parte da 0,119$ fino al minimo recente a 0,0660$ ed a questo movimento applichiamo i ritracciamenti di Fibonacci. Il primo livello obiettivo passa a 0,08340$ e corrisponde al 38.2, mentre il livello 50 passa a 0.089$ ed è la resistenza spartiacque per determinare un tentativo di allungo verso gli obiettivi più alti.
View weekly con gli obiettivi superiori di Dogecoin
Per un quadro complessivo, sulla situazione di lungo periodo di Dogecoin, andiamo su un grafico wekly. Abbiamo sempre in evidenza la gravestone doji che ci conferma ancora una volta che il segnale di inversione dato nell’analisi del 7 Novembre Dogecoin in rialzo del 95% | Occhio a correzioni dopo la presa di 0.16$ è stato una sentenza, infatti il prezzo da 0,11540$ all’attuale è sceso del 38%. Dal grafico possiamo vedere anche gli obiettivi più alti di in caso di ripartenza.