La compagnia assicurativa BlockClaim ha annunciato di aver recentemente ottenuto un finanziamento di 500 mila sterline per sviluppare la sua soluzione di servizio assicurativo basata su blockchain.
In particolare, la società ha confermato di aver ottenuto i nuovi fondi dalla società di venture capital Amadeus Capital Partners e dalla società di software Pragmatica, in aggiunta al contributo fornito da diversi altri angel investors.
Sempre secondo l’annuncio ora diramato, BlockClaim è in grado di usare la tecnologia blockchain per poter automatizzare il processo di gestione dei sinistri, riducendone il costo di circa il 20% e garantendo tempi di risposta alla clientela molto più rapidi. BlockClaim ha altresì precisato che il proprio servizio si avvale altresì del supporto dell’intelligenza artificiale per poter individuare puntualmente le frodi, andando per esempio a verificare se le immagini che vengono allegate alle denunce di sinistro per collisione tra veicoli siano o meno in grado di rappresentare in maniera accurata quanto accaduto.
Non è questa, comunque, la prima compagnia assicurativa e previdenziale che sta utilizzando le funzionalità della blockchain alla ricerca di una migliore efficienza dei propri processi. La britannica Legal & General ha ad esempio affermato di usare Amazon Managed Blockchain per realizzare un sistema blockchain che possa gestire la meglio le prestazioni pensionistiche aziendali, con valori aggiunti in termini di sicurezza delle transazioni, e con la possibilità di poter conservare in modo pratico e permanente i dati per l’intera durata dei contratti. \lsdpriori