Ripple (XRP) ha chiuso il 2022 segnando una performance negativa del -59,13% e facendo qualche punto meglio della media del mercato. Anche il mese di Dicembre si è chiuso con una candela rossa da -16% mentre i primi giorni del 2023 sono leggermente positivi con un +3% al prezzo attuale di 0,3470$.
La situazione di Ripple è orami nota, da oltre due anni ha una causa legale presso il tribunale di New York, che lo contrappone alla SEC (Securities and Exchange Commission). Quest’ultima sostiene che Ripple Labs ha venduto XRP come security o meglio come titolo non registrato, violando la legge americana e raccogliendo così miliardi.
Ovviamente Ripple si oppone a questa accusa e sostiene che ha collocato il suo token XRP come una valuta e non come titolo. A suo sostegno ha anche affermazioni dell’ex direttore Corporation Finance Division della stessa SEC.
In attesa di questa sentenza che dovrebbe essere nel primo quadrimestre del 2023, possiamo constatare che Ripple resta nella Top Ten della Coin Market Cap. Attualmente con 17,646 Milaridi di capitalizzazione occupa la posizione numero 6, superando anche il BUSD, la stablecoin di Binance che ha perso capitalizzazione.
Per avere una situazione generale e storica dell’andamento di Ripple, partiamo da un grafico Monthly. Il trend discendente dai i massimi relativi di Febbraio’21 a 1,9660$ fino ad oggi è ben evidente con tutta una serie di massimi decrescenti.
Sono evidenziate anche due aree supprotive. La prima che è la più delicata dato che XRP sta viaggiando a contatto con quest’area ormai da parecchi mesi, passa a 0,30$. La successiva area di appoggio passa a 0,17$.
Da questa panoramica si può cogliere come Ripple stia da Giugno scorso, appoggiandosi su l‘area supportiva compresa tra 0,30 e 0,34$, che possiamo osservare meglio scendendo di time frame.
Sul grafico daily vediamo le dinamiche dei movimenti di Ripple da Giugno’21 fino ad oggi. Qui possiamo cogliere che il 2 Gennaio, il prezzo è andato nuovamente a pennellare l’area supportiva a 0,30$. Infatti XRP ha fatto uno spike ribassista riassorbito rapidamente e tornando a quotare sopra 0,340$.
Andando a ritroso possiamo osservare che a Giungo e Luglio scorso da questo livello ha sempre abbondantemente rimbalzato. Inoltre anche a Novembre si è avvicinato all’area supportiva per rimbalzare fino ad un massimo del 32% nei quindici giorni successivi.
Se il supporto a livello statistico ci da una sua affidabilità, a livello tecnico il fatto che Ripple sia nuovamente schiacciato sulla parte bassa del grafico, sta a denominare una debolezza di fondo.
Scendendo ancora di time frame su un grafico 4H, è ancora più evidente questa debolezza, con una lunga serie di massimi e minimi decrescenti evidenziati con le frecce arancioni. Lo spike ribassista subito riassorbito potrebbe aver tolto un po’ di ribassisti.
Ripple per uscire da questa situazione deve superare la resistenza a 0,36$ e poi provar ad invertire il trend almeno sul 4H con un break out di 0,37$. In questa situazione di breve è necessario che il prezzo resti sopra al livello di 0,325$.
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