Le quotazioni di Pax Gold (PAXG) sono in costante recupero nel cambio contro dollaro americano sin dallo scorso 3 novembre, quando vennero toccati gli ultimi minimi significativi a quota 1610.11. Grazie al picco segnato oggi a 1874.64, il mercato ha esteso fino al +16.43% la portata complessiva del rialzo, maturato in poco più di due mesi.
Il grafico a candele settimanali documenta la rottura, avvenuta con la chiusura di domenica, dell’ex resistenza a 1849/1850, soglia oltre cui i prezzi stanno cercando adesso di consolidare per mantenere intatta l’inclinazione rialzista. Il segnale di forza generato dalla rottura del livello è stato ulteriormente corroborato dall’assenza di indicazioni ribassiste in chiusura settimanale. Possiamo quindi procedere con l’individuazione di nuovi supporti, a sostegno di uno scenario di ulteriore espansione della forza del mercato.
Su grafico a barre da 30 minuti è ben evidenziata l’esplosiva reazione innescata dai prezzi il 13 dicembre scorso, in occasione dell’ultimo test in ordine di tempo del “vecchio” supporto a 1738.4/1740.6, che avevamo indicato con la più recente analisi. Tale reazione è sfociata successivamente nel raggiungimento del target rialzista principale, che era stato piazzato a 1854.0/55.0.
Il raggiungimento di rilevazioni prossime a 1880 ha stimolato ulteriormente i compratori, che attualmente stanno concentrando gli ordini di ingresso in corrispondenza dei nuovi supporti posizionati a quota 1849.2/1853.4 ed a quota 1819.0/1824.6.
Entrambi i supporti costituiranno punti di probabile reazione del mercato in caso di arretramenti, specialmente se entro la fine della settimana in corso (=domenica 15 gennaio). Il maggiore ostacolo alla prosecuzione immediata del rialzo risiede nell’area fra 1882.4 e 1890.8, nella quale sono assiepate diverse resistenze intermedie.
Lo spazio fra resistenze intermedie e supporti è area di probabile consolidamento, per cui ci possiamo attendere ripetuti cambi di tendenza tra i livelli, in preparazione alla rottura rialzista. Le proiezioni fissano un nuovo target a 1911.4/1913.4.
Il segnale tecnico è long solo su ritorni dei valori almeno a 1855.2. Lo scenario verrebbe stoppato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento di quota 1819.0, per mezzo di una chiusura su grafico a 30 minuti. Mentre sono le 19.56 CET di lunedì 9 gennaio, PAXG viene scambiato sui migliori Exchange a 1860.43 dollari, sostanzialmente stabile da domenica.