News

Gemini vuole rimozione di Barry Silbert | Guerra dal primo fondo Bitcoin al mondo

2 anni fa
Condividi

L’ultimatum dell’8 gennaioleggi qui la lettera – è scaduto. Ed è il momento per una… nuova lettera aperta. Parliamo del caso che vede contrapposti i proprietari di Gemini e DCG/Genesis. Motivo del contendere sono 900 milioni dei clienti del primo che sono bloccati sulla piattaforma dei secondi, a causa di noti problemi di liquidità.

Seconda lettera aperta, dicevamo, che avanza una richiesta piuttosto particolare: la rimozione del CEO di Digital Currency Group, Barry Silbert, dalla sua posizione. Continua lo scontro epistolare a distanza tra i due, che però non sembrerebbe aver alcun tipo di impatto sul mercato.

Mercato che sta tenendo botta anche in attesa dei prossimi dati sull’inflazione. Possiamo investire con eToroqui puoi testare tutti i migliori servizi offerti dal gruppo – intermediario che ci offre il top del mondo cripto con 78+ cripto asset e strumenti unici anche per il trading automatico.

Altra lettera di Winklevoss sul caso Earn di Gemini: “VIA SILBERT!”

L’ultimatum ha prodotto delle conseguenze, se così vogliamo chiamarle. Pochi giorni fa Cameron Winklevoss, CEO di Gemini, aveva offerto il termine perentorio dell’8 gennaio per ottenere risposte e un piano chiaro per il rientro dai 900 milioni che Genesis deve agli utenti Earn dell’exchange. La conseguenza è un’ennesima lunga lettera aperta affidata anche a Twitter.

Lettera al Consiglio di Amministrazione di Digital Currency Group. Sto scrivendo per farvi sapere che Gemini e 340.000 dei suoi utenti sono stati truffati da Genesis Global Capital LCC insieme alla sua compagnia di controllO Digital Currency Group, dal suo fondatore e CEO Barry Silbert e da altri personaggi chiave. Questi hanno cospirato per la produzione di false dichiarazioni e travisamenti della situazione reale nei confronti di Gemini, degli utenti Earn, altri prestatori e il pubblico in generale riguardo la situazione finanziaria di Genesis.

Altro incipit caustico da parte del leader di Gemini, in una situazione in cui forse nessuno vorrebbe trovarsi. 340.000 utenti della sua piattaforma non hanno infatti idea di se e quando potranno rimettere le mani sui loro cripto-denari. La lettera poi continua con una lunga lista di bugie dette pubblicamente dai gestori di Genesis e Digital Currency Group.

Curiosa poi è la richiesta che viene avanzata appunto al Board di Digital Currency Group: rimuovere dalla sua posizione di CEO quel Barry Silbert che ne è stato fondatore e che continua a sostenere la sua posizione iniziale, ovvero l’esistenza di un piano di rientro che sarebbe stato comunicato a Gemini già lo scorso 29 dicembre.

Per tutte le motivazioni elencate sopra, non crediamo ci sia un percorso possibile finché Barry Silbert rimarrà CEO di DCG. Ha dato ampia prova di non essere adeguato per l gestione di DCG e senza desiderio di trovare una soluzione con i creditori che sia giusta e ragionevole. Come risultato di questo, Gemini in rappresentanza dei suoi 340.000 utenti, richiede che il Board lo rimuova dalla posizione di CEO, a partire da ora, e che nomini un nuovo CEO che sistemerà i problemi che si sono presentati durante la gestione di Barry. I creditori di Genesis, inclusi gli utenti Earn, sono stati seriamente danneggiati e meritano una soluzione per il recupero dei loro asset. Sono sicuro che con un nuovo management da DCG, possiamo lavorare insieme per trovare una soluzione fuori dai tribunali, che offra un risultato win-win per tutti, inclusi gli azionisti di DCG

Manca ancora la risposta di Barry Silbert e di DCG

Mancano ancora, per il momento, commenti tanto da parte di Barry Silbert, quanto da parte di Digital Currency Group. Rimane inoltre da valutare la posizione di Gemini stessa, che più volte in passato aveva raccontato di aver condotto approfondite indagini sulla solidità di Genesis.

Le responsabilità sono condivise

Solidità che a quanto pare era solo di facciata, con problemi che si protraggono ormai da tempo. E che secondo qualcuno avrebbero dovuto svolgere il ruolo del campanello d’allarme per Gemini.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin: FESTA ANNULLATA a 100.000$! Perchè? CONSOB vuole DISTRUGGERCI…

Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…

da

Altre dimissioni da SEC: via un altro sergente anti crypto. Ecco cosa succederà ora!

Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…

da

Ripple: Il VIAGGIO CONTINUA alla FACCIA di Gary GENSLER! Ma ora può CAMBIARE TUTTO [Analisi]

Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…

da

Migliori Crypto da Comprare e Tenere: Portafoglio Novembre 2024

La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…

da

Ethereum: questo dato è al MASSIMO. E c’è chi chiude lo staking. Che succede? [ANALISI]

Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…

da

Polkadot: TRUMP PUMP spinge forte DOT. Occasione per comprare? [ANALISI]

Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…

da