Le quotazioni di Cardano (ADA) stanno attraversando una sessione di arretramento, inserita tuttavia in un contesto rialzista che perdura sin dai minimi del 30 dicembre scorso, toccati a quota 0.2393 contro dollaro USA.
Il rialzo salito da tale minimo ha già raggiunto in 10 giorni un’estensione del +44.47%, misurata sul picco del 9 gennaio a 0.3457. Per trovare un rialzo di dimensioni paragonabili è necessario tornare al periodo compreso fra metà luglio e metà agosto dello scorso anno. Dobbiamo quindi dare ragione alle lamentele di Charles Hoskinson, che a metà dicembre considerava sottostimata la sua creatura dagli outlook di Coinbase.
Le prese di beneficio successive al raggiungimento del picco di lunedì sono state, in verità, piuttosto contenute, segno che gli operatori non hanno fretta di liquidare le posizioni rialziste. Da ieri, infatti, i prezzi si stanno limitando ad oscillare in stabilizzazione fra 0.3250 e 0.3069, senza che siano stati violati supporti degni di rilievo.
Su grafico a candele giornaliere possiamo tuttavia appurare come i supporti che sorreggono il recupero siano relativamente lontani dai valori attuali. Ciò indica che – almeno teoricamente – potrebbero svilupparsi anche dei ribassi del 10/15% dai valori attuali, senza che ciò possa compromettere la struttura tecnica che sorregge il mercato.
Su grafico a barre da 30 minuti possibile visualizzare con maggiore definizione di dettagli l’attuale posizionamento dei supporti. Si tratta dei livelli a 0.2985/3010 e 0.2690/2720, punti ove si sta concentrando in questa fase l’attività dei compratori.
I supporti costituiranno altrettanti probabili punti di reazione in caso di nuovi arretramenti, particolarmente se entro giovedì prossimo, 18 gennaio. Le proiezioni puntano ad un obiettivo principale disposto a 0.4000/4020. Sulla strada per tale obiettivo è posto un primo livello-target intermedio a 0.3620. Quest’ultimo è situato in corrispondenza di una resistenza piuttosto significativa per il breve periodo, da cui potrebbe quindi scattare qualche provvisoria presa di beneficio, in seno al rialzo atteso.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.3190. Evitiamo di operare da prezzi superiori, per non rischiare un teorico stop sproporzionato rispetto al teorico profit. Lo scenario descritto verrebbe meno solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.2690. Mentre sono le 18.29 CET di mercoledì 11 gennaio, ADA viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.3099 dollari, in calo del -4.15% da ieri.
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…
Bitcoin Cash segue il rally di Bitcoin, ma resta lontano dal massimo annuale di…
Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…
Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…