Le quotazioni di Theta (THETA) stanno approfittando anche oggi dello slancio rialzista acquisito dopo il raggiungimento dei minimi di dicembre, a 0.7078 contro dollaro USA. I prezzi hanno toccato da poco massimi relativi a 0.8648, spingendo fino al +22.18% la portata complessiva del recupero.
Teniamo innanzitutto presente che il recupero in atto su questa crypto non è un fenomeno isolato, in quanto la maggior parte delle valute più popolari ha ricalcato da dicembre in poi la medesima trama di rimbalzo. Nel caso specifico, Theta aveva peraltro raggiunto anche il target ribassista principale indicato con le più recenti analisi.
In buona sostanza, il mercato delle valute digitali ha con ogni evidenza esaurito la carica ribassista che si era innescata ai primi di novembre, in occasione del famigerato fallimento della piattaforma FTX, su cui spesso siamo tornati con accurati approfondimenti.
Evidentemente, molti degli operatori che avevano mollato le posizioni in fase di crollo sono tornati a prendere possesso dei loro asset. Si tratta di compratori che già seguivano il mercato crypto, ed hanno deciso di approfittare a gennaio delle nuove quotazioni, fortemente scontate rispetto a soli due mesi prima.
Il grafico a candele giornaliere riassume molto bene quella che è stata l’azione dei prezzi nelle ultime settimane, e consente di ipotizzare uno scenario per le prossime 5-10 giornate almeno. La maggioranza delle posizioni operative nell’ultimo mese è stata aperta poco sotto quota 0.7700.
In altre parole, chi ha acquistato da metà dicembre in poi si trova adesso in profitto. Negli ultimi 4-6 mesi, invece, il prezzo medio di carico delle posizioni si era attestato molto più in alto, in zona 1.0750/1.0800. Consideriamo che molti operatori hanno probabilmente acquistato a dicembre con lo scopo di mediare le “vecchie” posizioni in perdita, per cui adesso non hanno alcuna fretta di vendere.
Su grafico a barre da 30 minuti ricerchiamo con maggiore definizione di dettagli la disposizione dei supporti, ossia dei sostegni tecnici allo scenario rialzista in vigore. Tali livelli si trovano adesso a 0.08130/8180 e 0.7575/7610. Entrambi costituiranno, in caso di arretramenti, probabili punti di ripartenza degli acquisti.
Le proiezioni indicano un target principale a 0.9525/9550, da raggiungere passando per un primo obiettivo intermedio a 0.9045. Per il momento non sono presenti proiezioni più ampie, a causa della presenza di un solido ostacolo tecnico sulla linea dei 0.9700.
Il segnale è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.8325. Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di rottura del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.7575. Mentre sono le 19.20 CET di giovedì 12 gennaio, THETA viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.8140 dollari, in aumento del +1.74% su base giornaliera.