In un contesto dei mercati crypto in rimbalzo da inizio anno, Dogecoin (DOGE) sta faticando. Al prezzo attuale di 0,08370$ da inizio 2023 sta facendo segnare un +19,30% che è sotto la media dei rialzi degli altri token. Il confronto ovviamente, parte subito con l’altra meme coin per ecceleza, che è Shiba Inu, la quale sta salendo del 29%.
Tuttavia il 2022 per Dogecoin, se pur fortemente negativo, a -57% è andato meglio di altre coins di prima fascia, un Bitcoin ha fatto -64% od Ethereum -67,40%. Inoltre nel confronto con Shiba, ha fatto ampiamente meglio Doge, in quanto SHIB è scesa del 75%.
Anche se un po’ meno performante del mercato, Dogecoin resta saldamente alla posizione numero 9 della Coin Market Cap con 11,080 Miliardi di capitalizzazione. Va annotato che ad inizio anno è stato superato da Cardano che cresce del 42%.
Ricordiamo che il successo di Dogecoin è direttamente legato ad Elon Musk ed ai suoi tweet, che più volte l’anno citata e celebrata, dando vita a dei pump. Nel corso dell’anno scorso l’acquisto di Twitter da parte di Musk nei mesi tra Settembre ed Ottobre ha influenzato molto l’andamento di DOGE. Sul grafico daily seguente abbiamo riportato proprio gli eventi dell’annuncio e del closing, con ingresso di Musk nell’atrio di Tweeter con un lavandino.
Dopo il boom sullo slancio di Twitter, c’è stata la fase di sboom, con una discesa dal massimo a 0,1588$ ai minimi a 0,070 con una discesa di oltre il 50% i sette giorni. Qui Dogecoin ha fatto base fino per circa 2 mesi fino alla fine di Dicembre, dove ha fatto un nuovo minimo prima di entrare nel 2023.
Sempre da questo grafico possiamo vedere, come nella ripartenza DOGE ha rotto rapidamente i livelli di resistenza indicati anche nella nostra ultima analisi del 3 Gennaio, Dogecoin: ritraccia dopo Musk e Twitter | rotto il supporto, può scendere a 0,060$.
Lo slancio rialzista si sta fermando alla resistenza che avevamo indicato:
..a 0.089$ c’è la resistenza spartiacque per determinare un tentativo di allungo verso gli obiettivi più alti.
A 0,089$ abbiamo quella che chiamo resistenza spartiacque, perché corrisponde al 50% del vettore di Fibonacci ed è statisticamente sempre ostica da superare.
Sul seguente grafico daily, abbiamo evidenziato solo l’ultima parte dei movimenti di Dogecoin. Qui possiamo vedere il vettore che parte da 0,119$ fino al minimo recente a 0,0660$ al quale applichiamo i ritracciamenti di Fibonacci che ci forniscono la resistenza a 0,089$. Con il break out potremmo ragionare sugli obiettivi più alti a 0,10100$
Il setup degli indicatori, ci da un warning, in quanto come potete vedere solo uno è in area positiva, l’altro ha mostrato debolezza e sta flettendo in negativo.
Dogecoin per non annullare la fase di rimbalzo in atto, deve restare sopra l’area supportiva tra 0,079 e 0,0745$. Un break down potrebbe riportare il prezzo verso l’area di minimi a 0,070$.
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