Le quotazioni di Internet Computer Protocol (ICP) sono oggi in fase di leggero arretramento nel cambio contro dollaro USA. Teniamo presente che questa crypto aveva raggiunto appena ieri, domenica 15 gennaio, un nuovo picco relativo a 5.44. I valori si sono quindi riportati sui medesimi livelli dello scorso 6 novembre, prima che cominciasse un feroce sell-off generalizzato a causa del crack della piattaforma FTX.
Il recupero sfociato sui massimi di ieri aveva avuto origine sin dai minimi storici dello scorso 19 dicembre, quando ICP aveva fatto registrare la sua peggiore performance di sempre a 3.37. Le dimensioni del recupero maturato in meno di un mese, sono quindi assolutamente ragguardevoli: finora un +61.42%. Nessuna sorpresa, quindi, se fra ieri e oggi alcuni operatori hanno voluto far scattare le prese di beneficio. Il leggero storno delle ultime ore non è sufficiente a considerare esaurita la spinta rialzista di fondo.
Su grafico a candele weekly cerchiamo di individuare i riferimenti tecnici che potranno fungere da “paletti” per un’operatività di tendenza, con orizzonte valido per le prossime 2-4 settimane. La maggior parte degli scambi delle ultime 5-8 settimane è stata effettuata nell’area fra 4.30/4.40, zona ove transitano le medie mobili più veloci. In altre parole, quella fetta di investitori che predilige l’operatività di breve periodo, e che è entrata in acquisto a dicembre, si trova adesso con le posizioni in utile.
Riteniamo che solo un nuovo consolidamento del mercato – almeno per qualche giorno – sotto alla linea dei 4.30, potrebbe mettere seriamente in discussione la struttura rialzista che si sta delineando dall’inizio dell’anno. A nostro avviso, comunque, eventuali riavvicinamenti a tale area entro la fine di gennaio costituirebbero molto probabilmente un’occasione di acquisto da prezzi più convenienti. Dallo scorso dicembre, peraltro, il token è sorretto anche dalle aspettative generate dall’integrazione del suo protocollo con Bitcoin.
Su grafico a barre da 30 minuti passiamo a delineare con maggiore precisione la disposizione attuale dei riferimenti tecnici. I compratori stanno concentrando la loro attività sui livelli a 4.62/4.69 e 4.03/4.11. Questi punti di supporto costituiranno altrettanti luoghi di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.
Le resistenze intermedie sono localizzate per la precisione a 5.55/5.62 ed a 6.07/6.15. Lo spazio fra supporti e resistenze intermedie è area di probabile accumulazione. Sono quindi possibili alcuni giorni di ripetuti cambi di tendenza fra i livelli, preparatori alla rottura rialzista. Le proiezioni fissano un obiettivo a 6.99/7.07, virtualmente alla portata del mercato per la fine del mese di febbraio.
Il segnale tecnico è long solo approfittando di eventuali nuovi test dei supporti. Evitiamo in ogni caso di intervenire da rilevazioni superiori a 5.18, per non ottenere un teorico rapporto fra rischio/beneficio non sufficientemente a nostro favore. Lo scenario tecnico descritto verrebbe annullato e rivisto solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 4.03. Quando sono le 18.44 CET di lunedì 16 gennaio, ICP viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 5.00 dollari, in calo da ieri del -3.10%.
Questa è una delle chain a cui vale dedicare del tempo per studiarla.
P.s.
Per colpa di Alessio, capo supremo di criptovaluta.it 😃, ho scaricato telegram per vedere i vostri segnali di trading………gratis.
Pazzesco!
Questa non ve la perdonerò mai😉
Ciao Giorgio, ICP la seguiamo da tempo, è davvero un’ottima chain.
Per il fatto di aver scaricato Telegram, secondo noi non te ne pentirai. 🙂
Sì è interessante, unica oserei dire, va beh poi ricordati che io studio le chain ma non capisco nulla, ma il nonno mi ha detto ok.
Ma tanto poi il mercato va su ” prodotti ” fuffa, del tipo ci metto un deca e domani giro con la Lambo.
Credo sia poco meritocratico il mercato cripto sotto certi aspetti.
Per Telegram certo che non me ne pentirò, altrimenti col cacchio che vi offro l’aperitivo vista lago 🤣