Binance ha appena annunciato il 22esimo burn per Binance Coin, per un totale di 2.064.494,32 $BNB, che ammontano a circa l’1,3% dell’intera offerta di token a mercato. Una buona notizia per il protocollo, che continua così a ridurre la quantità di token in circolazione – anche in un momento non così felice per i token legati agli exchange.
Ai prezzi attuali parliamo di un controvalore di circa 600 milioni di dollari, a fronte di una capitalizzazione complessiva di mercato che supera i 47 miliardi di dollari. Una parte dei token sono stati burnati in accordo con il programma Pioneer Burn.
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Un altro grande burn di Binance Coin
Binance ha appena annunciato di aver completato il 22esimo burn trimestrale, per un totale di 2.064.494,32 Binance Coin.
Binance ha completato il ventiduesimo burn trimestrale. 2,06 milioni di $BNB sono stati bruciati.
Secondo poi il post ufficiale di annuncio dell’operazione, una parte di questa operazione sarebbe da imputarsi al Pioneer Burn Program, programma particolare di recupero per token che sono stati inviati per errore a wallet non raggiungibili.
- Un programma per ridurre della metà il totale dei token
Il programma di auto-burn di Binance deve essere inquadrato nella volontà dell’exchange, già dalla creazione del token nel 2017, di ridurne progressivamente la quantità di circolante, per un totale di 100 milioni su 200 milioni totalmente disponibili.
- La formula di Auto-Burn
La quantità di token da burnare viene calcolata tramite una formula che permetterà, nel tempo, di raggiungere l’obiettivo dell’eliminazione di 100 milioni di $BNB dalla circolazione.
B = N per 1000 / P+K
Dove B è la quantità di burn, N è il numero di blocchi che sono stati prodotti dalla chain, P è il prezzo medio contro il dollaro USA e K è una costante che viene volta attraverso proposal che vengono sottoposti anche alla community. In altre parole una parte dei fattori che incidono sulla quantità di token che vengono sottoposti a Burn è gestita anche, se vogliamo, politicamente.
Burn: sono davvero importanti?
Checché se ne dica, in realtà i burn non producono sempre effetti sul prezzo di breve periodo, in particolare quando prevedibili e pre-annunciati come quello di $BNB.
Secondo una delle teorie a nostro avviso più adeguate a descrivere il fenomeno in questione, i mercati scontano in anticipo tali movimenti, che dunque anche quando annunciati non hanno grande potere di spostare il prezzo.
A volte, in determinate condizioni di mercato, si possono avere anche degli effetti di breve periodo, anche se non sembrerebbe essere questo il caso.
- Il caso del meccanismo Pioneer
La quantità di Burn di Binance viene anche influenzata, in negativo questa volta, dal programma nato per sostenere chi perde $BNB a causa di trasferimenti verso wallet per i quali non si hanno accessi. La quantità è comunque minima rispetto a quella che viene bruciata tramite i meccanismi di auto-burn.
Messa giù cosi l’equazione indica che il prezzo medio della moneta è inversamente proporzionale al burn, cioè meno vale più burnano.
Peccato Jacopo non sia più dei nostri, poteva dirmi se ho ragionato bene o no…..🤷♂️ e va beh sono sempre i migliori che se ne vanno.🤣🤣
Ciao Giorgio, non ho alcun interesse a studiare il token di un exchange, che come tale è soggetto unicamente alla politica dell’exchange stesso (così come alle sue sorti). Tradotto: auguri a chi ce l’ha, ci mancherebbe, ma non entrerà mai nel mio portafoglio… dopo aver conosciuto la defi, questa robaccia olezza come poche. Non dico che seguirà le sorti del suo analogo FTT, che prima ha perso tutto il suo valore e poi ha fatto un x2 in una settimana (e la cosa meriterebbe un’altra vomitata, ma vabbè), ma lungi da me il perdere il mio tempo con lui. Ciao!
Ok rispetto la tua idea.
Ma non hai risposto alla mia domanda matematica.
Poi dai Jacopo, decidi, siamo un gruppo di amici seduti al bar che chiaccerano o no?
Con te si può parlare o no?
Se no mi fai incazzare.
Ora come ora sono più come quello che entra nel bar, ordina un bicchiere d’acqua, ascolta i discorsi degli altri per un po’ e poi se ne va senza pagare 😛
alcune cose non mi piacciono, ma non faccio il mestruato che si mette a scrivere post kilometrici e flammare; semplicemente, lurko (cioè leggo quello che scrivono gli altri senza rispondere)
“altri” è da tradurre principalmente con “Gianluca”, come sai di analisi tecniche e commenti di utenti che vengono solo per rompere la balle non mi interessa granchè 🙂
Già finito?
Ho ancora un sacco di popcorn 🙁
Bevici la coca cola cosi scendono meglio
Hai ragione Max, colpa mia che non ho dato seguito al dibattito, ma mi sono giustificato ieri.
Tieni in caldo i popcorn.
Molta gente gode guardando, gli altri fare.. loro restano a guardare, gli altri fanno.
Noi i popcorn che loro si mangiano, li realizziamo…
La gente parla di noi perché parlar di loro non conviene.
Comunque la battuta ci sta, anzi mi piacciono le discussioni, anche animate, purché non volino insulti……quelli mi fanno incazzare.
Ciao Luigi….Mitico!!!