Le quotazioni di Litecoin (LTC) stanno attraversando una fase di provvisoria stabilizzazione, che perdura sin da venerdì scorso (13 gennaio) nel cambio contro dollaro USA. I prezzi si sono limitati, nelle ultime 5 giornate, a formare ripetuti cambi di tendenza nello spazio fra 83.64 e 91.01, senza assumere direzione.
La stabilizzazione si sta sviluppando in seno ad un contesto rialzista di fondo, che prosegue sin da giugno dello scorso anno, quando la crypto fece segnare minimi a quota 40.40. Durante gli ultimi 7 mesi, ossia nello stesso periodo in cui la maggior parte delle valute digitali era impegnata a scendere sui rispettivi minimi, Litecoin avanzava bellamente al rialzo, spingendosi fino ad un +125% di incremento complessivo.
Il rialzo di LTC è stato ovviamente intramezzato da periodi correttivi anche ampi, come quello registrato a novembre 2022 in occasione del crack della piattaforma FTX, su cui spesso ci siamo soffermati. Ciononostante, un grafico storico di questo token dal 2013 ad oggi evidenzia un guadagno di valore tribolato ma costante, indice di solida fiducia da parte degli investitori.
Per quanto riguarda le prospettive di breve periodo, orientate ai prossimi 5-10 giorni, possiamo constatare su grafico a barre da 30 minuti che si sono formati dei supporti a sostegno di uno scenario rialzista già in formazione.
Dal 19 dicembre scorso il grafico manca di una correzione significativa, ed ha assunto maggiore inclinazione rispetto alla media mensile. Per intenderci, il rialzo medio giornaliero è stato pari ad un +2% circa, consecutivamente, per tutte le ultime 25 giornate.
Tale accelerazione potrebbe favorire lo sviluppo di prese di beneficio, con ritracciamenti che potrebbero spingersi anche ad un -10/-15% dai valori attuali, e che comunque andrebbero considerati come occasioni di acquisto. I supporti di quota 84.70/85.70 e 76.00/77.80, in caso di discese, costituiranno altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo.
Le proiezioni forniscono un primo target sulla resistenza intermedia a 96.00, ed un target principale a 105.80/106.70. In caso di ulteriore espansione del movimento, possiamo già premetterlo, il successivo livello di verifica si troverebbe non prima di 120.00/121.00.
Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 87.70. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo con la violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 76.00. Mentre sono le 15.04 CET di martedì 17 gennaio, LTC viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 87.90 dollari, in aumento del +2.34% su base giornaliera.