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Le quotazioni di FTX Token (FTT) sono tornate a correre al rialzo, assumendo, già dopo i minimi relativi dell’8 gennaio scorso, una forte inclinazione della tendenza. Fino al picco del 16 gennaio, raggiunto a quota 2.87 contro dollaro USA, i prezzi avevano effettuato un’accelerazione del +233% in meno di otto giornate, corroborati anche dalle ottime notizie di cui ci stiamo occupando con frequenti aggiornamenti.
A seguito del raggiungimento del picco sono, molto comprensibilmente, scattati due giorni consecutivi di prese di beneficio, che avevano prodotto un arretramento del 40% circa. La straordinaria risposta odierna dei rialzisti ha però messo nuovamente a tacere ogni eventuale dubbio sulla bontà del recupero in atto.
“Smaltite” le prese di beneficio, infatti, i compratori hanno ripreso ad attivarsi spingendo il token ad un provvisorio +50% giornaliero registrato oggi pomeriggio. Mentre scriviamo, il guadagno si è ridotto ad un +30% circa, ma i valori oscillano ancora nella zona del target rialzista che avevamo fissato con l’analisi del 10 gennaio scorso.
Su grafico a candele weekly possiamo vedere come gli scambi si stiano concentrando, questa settimana, completamente sopra alla linea della “vecchia” resistenza di lungo periodo in zona 1.40, livello che, attualmente, riveste funzioni di supporto. Gli ampi sbalzi al rialzo e al ribasso delle ultime 3-5 giornate non hanno quindi prodotto conseguenze negative sulla tendenza dominante, che anzi pare attraversare solo una fase di ulteriore consolidamento.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo apprezzare con maggiore definizione di dettagli l’azione dei compratori nel corso delle ultime 5-10 giornate. In particolare notiamo come i supporti si siano alzati fino a 2.17/2.23 e 1.70, livelli ove riteniamo si stiano concentrando, in questa fase, nuovi ordini di acquisto
Entrambi i supporti costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, soprattutto se entro mercoledì prossimo, 25 gennaio. Le proiezioni si aspettando un allargamento del rincaro fino a quota 3.34/3.39, zona di resistenza nonché attuale obiettivo. Dopo il raggiungimento di questo, dovremo attendere la formazione di segnali dai prezzi, prima di procedere ad un nuovo aggiornamento.
Il segnale tecnico è long su eventuali test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 2.33. A causa della volatilità su livelli-record, non sono visibili altri riferimenti tecnici di rilievo più vicini. Lo scenario verrebbe annullato solo dal cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1.70. Mentre sono le 20.13 CET di giovedì 19 gennaio, FTT viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 2.29 dollari, in aumento del +28.65% su base giornaliera.
