Le quotazioni di Elrond (EGLD) hanno raggiunto oggi nuovi massimi relativi contro dollaro USA a 44.70, spingendo fino al +38.35% le dimensioni del rialzo che sta salendo dai minimi del 2 gennaio, quota 32.31. In linea teorica, il mercato dovrebbe possedere ancora una spinta residua a disposizione, per lanciare l’assalto in settimana alla zona delle resistenze poste a cavallo di quota 46.00.
Non ci sono elementi per dire se tali resistenze potranno essere oltrepassate di slancio, oppure se, come appare più probabile, da esse possa scattare qualche provvisorio arretramento prima di nuovi allunghi. Rimane il fatto che la tendenza dominante in questa fase va ancora considerata rialzista, per cui eventuali arretramenti della crypto andrebbero interpretati operativamente come occasioni di acquisto. Ricordiamo, peraltro, che la Elrond è stato inserito di recente fra gli asset scambiabili su Coinbase, come avevamo sottolineato già lo scorso dicembre.
Il grafico a candele giornaliere ci consente di appurare come il rialzo che sale dai primi del mese si sia sviluppato finora in maniera piuttosto fluida. Non ci sono state correzioni di rilievo al suo interno, se si esclude l’estemporaneo arretramento del giorno 18/01 (-12.10% da massimi a minimi di giornata), che tuttavia è stato subito riassorbito dalla pressione in acquisto.
Su grafico a barre da 30 minuti dobbiamo tuttavia rilevare come prima cosa che i supporti si trovano relativamente lontani dai valori attuali, segno che i compratori si aspettano un provvisorio arretramento prima di ulteriori spunti al rialzo. I traders stanno quindi piazzando ordini un 5-10% più in basso delle quotazioni correnti, con l’intento di approfittare del primo storno per intervenire “a sconto”.
Quota 41.74/41.91 e quota 39.13/39.41 costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di discese, in particolare se entro la fine della settimana in corso (domenica 29 gennaio). Gli ostacoli maggiori sulla strada del rialzo sono identificabili con maggiore accuratezza sul grafico a scansione intraday: si trovano a 45.75/45.80 ed a 46.55/46.60. Le proiezioni fissano un target a 48.18/48.20, da raggiungere previa provvisorio arretramento.
Il segnale tecnico è long solo su nuovi test dei supporti, in ogni caso da prezzi non superiori a 42.60. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 39.13. Quando sono le 20.07 CET di lunedì 23 gennaio, EGLD viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 44.08 dollari, in aumento del +1.01% su base giornaliera.