Le quotazioni di Avalanche (AVAX) stanno recuperando da due giorni pressione in acquisto, in un contesto rialzista di fondo che prosegue dai minimi del 30 dicembre scorso, a 10.58 contro dollaro USA. I prezzi sono riusciti a spingersi questa settimana fino ai nuovi massimi relativi di quota 18.95, su rilevazioni che non si rivedevano dai primi di novembre. Da sabato 14 scorso, tuttavia, l’oscillazione è caratterizzata da ripetuti cambi di tendenza, che suggeriscono un tentativo di consolidamento in corso da parte del mercato.
Su grafico a candele weekly vediamo come il mercato, proprio in queste ore, sia impegnato ad oltrepassare “definitivamente” i massimi delle due settimane precedenti, che si trovavano a 18.54 e 18.44. Si tratta di due resistenze “naturali”, da cui potrebbero scattare ancora provvisori arretramenti, prima che il processo di rottura rialzista si risolva con un allungo.
Rispetto all’analisi più recente, pubblicata il 12 gennaio, si tratta di una conferma agli scenari di rafforzamento ulteriore del trend. I prezzi hanno già raggiunto e oltrepassato il primo target rialzista, che avevamo indicato a 17.86, e stanno procedendo sulla strada per il “vecchio” target principale che era posto a 20.38/20.60. Il movimento è stato finora corroborato anche dall’arrivo di nuove notizie che interessano Avalanche, e che abbiamo prontamente riportato e commentato sul sito.
Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sull’attuale disposizione dei supporti tecnici, ossia dei punti ove si stanno concentrando i nuovi ordini di acquisto dei compratori. Rispetto alla prima metà di gennaio, i supporti si sono alzati leggermente, a sostegno della prosecuzione del trend. Essi si trovano adesso a 17.16/17.40 e 15.05/15.31.
Allo stato attuale, AVAX potrebbe fronteggiare anche un arretramento del 15-18% rispetto ai valori attuali, senza che questo possa influire sulla tenuta della tendenza rialzista dominante. Entrambi i supporti costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuove discese, soprattutto se entro il 1° febbraio prossimo. Le proiezioni ci consentono di allargare il target principale originariamente atteso. I nuovi obiettivi si trovano a 21.48/50 e 23.18/23.20.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da prezzi non superiori a 18.18. Evitiamo di intervenire da prezzi più alti, per mantenere un teorico rapporto fra rischio/beneficio che sia il più possibile a nostro favore. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solamente in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 15.05. Mentre sono le 15.58 CET di giovedì 26 gennaio, AVAX viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 18.29 dollari, in aumento del +2.87% su base giornaliera.
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Ragazzi sono dei vostri....aperto trade su avax.......a leva.
Luigi hai voglia di bisticciare un po con me perché ho aperto un trade a leva?
Giusto due insulti piccoli 😃
Ah ok ho capito il messaggio.
Bisticci con me, non facendomi passare i commenti....però questa è coercizione, è abuso di potere🤣🤣🤣