Ted Cruz ci riprova. Nel suo tentativo di proporsi come rappresentante del mondo Bitcoin e cripto. Secondo quanto è stato riportato da diverse testate statunitensi il senatore texano avrebbe avanzato richiesta formale, sotto forma di risoluzione, per l’introduzione dei cripto-pagamenti all’interno del Congresso.
Si chiamerà ACCEPT, sfruttando quella propensione tutta americana agli acronimi – e punta ad avere nelle macchine automatiche che vendono bevande e snack che accettino come pagamento criptovalute. Una mossa che, data la scarsa popolarità del senatore almeno tra i sostenitori dell’opposta fede politica, ha suscitato ilarità. Ma per chi si occupa di Bitcoin e cripto vale comunque la pena di analizzare quanto è stato richiesto, formalmente, dal senatore Cruz, che in molti ricorderanno come candidato alle primarie presidenziali repubblicane, sconfitto poi da Donald Trump.
Bitcoin che continua a fare gola almeno ad una certa parte della politica, con gli USA che continuano ad essere uno dei teatri di battaglia più accesi. Potremo investirci con eToro – vai qui per ottenere un conto gratis e per testare con CAPITALE VIRTUALE – intermediario che ci offre un listino nel complesso di 78+ cripto asset, con strumenti fintech unici come il CopyTrader e come gli Smart Portfolios.
Il senatore Cruz vuole Bitcoin e cripto al Congresso
Il Senatore del Texas Ted Cruz vuole che il Congresso impieghi distributori automatici che accettano Bitcoin e criptovalute per il pagamento. Il tutto è contenuto in una risoluzione dal nome ACCEPT, acronimo che sta per Adopting Cryptocurrency in Congress as an Exchange of Payment for Transaction, e cioè Adottare le Criptovalute al Congresso come pagamento per le transazioni, nome lungo che a quanto pare è stato scelto più per l’acronimo che per altro.
Non è la prima volta che Ted Cruz si schiera a favore di Bitcoin e cripto. La scorsa estate definì Bitcoin una manna per l’ambiente, e ancora prima diede dei socialisti ai nemici di Bitcoin, invitando gli operatori del settore a trasferirsi in Texas, stato che è effettivamente diventato uno dei centri nevralgici dell’ecosistema economico di Bitcoin.
Un Ted Cruz che si è fatto anche ritrarre durante visite a mining farm per Bitcoin, qualcosa che almeno dalle nostre parti sarebbe semplicemente inimmaginabile. Che sia questa la trazione politica di cui ha bisogno Bitcoin? Non è detto, e il perché lo vedremo nelle nostre note conclusive.
Bitcoin e politica: un binomio ad alto rischio
Bitcoin ha bisogno di questa trazione politica? Chissà. Il tema è aperto e oggetto di discussione accesa anche tra i bitcoiner. A partire da Bukele per finire su personaggi che hanno dato maggiormente l’impressione di cavalcare Bitcoin a scopo politico, come il sindaco di New York.
Ad opinione di chi scrive forse sarebbe il momento di riconsiderare gli entusiasmi per certi tipi di appoggi, e non perché si abbia particolare antipatia per Ted Cruz. Ma piuttosto perché la delusione è dietro l’angolo ed è più quanto Bitcoin può offrire a politici a caccia di voti che viceversa.
E anche il discorso Bukele, a diversi, non va più bene o non è mai andato bene. E voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra qui, sul nostro canale Telegram ufficiale.
Partendo da presupposto che un politico buono è un politico CHE VA A LAVORARE!
No Bitcoin non ha bisogno di queste figure.
Bitcoin ha bisogno di noi, gente comune.
Ha bisogno di chi vuole realizzare i propri sogni e non di chi vuole distruggere quelli degli altri.
Ha bisogno delle persone che fanno fatica, che lottano ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi e di chi non ha mai avuto niente.
Ha bisogno di chi vuole una vita migliore, per sé stesso e per tutti.
Ha bisogno di persone che vivono la vita a muso duro, dei guerrieri senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo aperto e fisso nel futuro.( cit. Pierangelo Bertoli).
Oh raga ma che silenzio stamattina!!!!
Buongiorno a tutti. Ciao Giorgio concordo in tutto, bitcoin non ha bisogno della politica ma è meglio che la politica accetti bitcoin e non rompa i cosiddetti. Buona giornata