OpenSea è una piattaforma specializzata nella compravendita di NFT, che è diventata un importante marketplace utilizzato dagli appassionati di collezionismo e crypto arte. Qui ci si incontra per scambiarsi articoli digitali appartenenti alle più disparate categorie e seguendo gli ultimi trend del momento. È su OpenSea che si trovano maggiori volumi di scambio del settore, cosa che attira l’interesse dei collezionisti dei pezzi più ambiti alle condizioni proposte dalla piattaforma.
L’offerta di OpenSea è molto ampia e non si limita solo alla compravendita di oggetti digitali da collezione. È possibile infatti coniare nuovi NFT partecipando ai Drops, crearli da zero e realizzare un’intera collezione da lanciare sul mercato anche senza le competenze tecniche necessarie.
OpenSea è un marketplace digitale che permette alla domanda e all’offerta di incontrarsi per trattare migliaia di collezioni di NFT raggruppate per categoria e ne regola la compravendita attraverso 2 meccanismi: il prezzo fissato e l’asta.
Il sito è organizzato in sezioni semplici da consultare che compaiono man mano che si scorre la homepage e che consentono di seguire le ultime tendenze, la classifica dei best-seller. L’organizzazione del sito di OpenSea ci consente anche di esplorare le altre collezioni e di trovare risposte alle domande più frequenti.
Connettere il nostro wallet crypto ci permetterà di utilizzare pienamente le caratteristiche principali di compravendita e sfruttare anche le altre funzionalità del sito.
OpenSea offre un numero enorme di collezioni, la cui consultazione può risultare difficile. Il marketplace ci viene in soccorso offrendoci una toolbar che permette la ricerca di singoli oggetti, collezioni o account inserendo il nome desiderato.
Trovato un NFT di nostro interesse sarà il proprietario a scegliere quale metodo utilizzare tra prezzo fissato e asta per regolare la vendita. Nel primo caso un compratore è costretto ad accettare il prezzo fissato dal proprietario se vuole aggiudicarsi l’NFT, nel secondo invece si apre un’asta al rialzo tra i diversi compratori che se lo dovranno contendere fino a raggiungere un’offerta finale vincente.
Su OpenSea non si trovano soltanto collezioni già pronte per essere scambiate ma anche alcune che devono ancora nascere. In questa sezione viene offerta la possibilità di coniare un nuovo NFT e diventarne quindi il primo proprietario in assoluto.
Accanto al tasto Drops si possono consultare le statistiche delle varie collezioni. La pagina ci rimanda alla top collection e a quella di tendenza ordinate a seconda della blockchain che selezioniamo. Qui troviamo anche la watchlist delle collezioni che stiamo seguendo da vicino.
Accanto alle stats troviamo le risorse aggiuntive messe a disposizione dal sito che riguardano una sezione learn per lo studio.
Help Center per l’assistenza;
Platform Status per il monitoraggio delle prestazioni interne del sito;
Partners per chi cercasse una collaborazione con Opensea; Taxes per monitorare le proprie transazioni sulla piattaforma e facilitare il calcolo delle tasse grazie a CoinTracker;
Blog per restare aggiornati sulle ultime news e sviluppi della piattaforma;
Docs che mette a disposizione esaustive guide per agire in autonomia e aprire il proprio marketplace, organizzare una vendita al pubblico e agganciare le API al sito;
Cliccando sul nostro profilo ci apparirà la schermata personale con le informazioni relative agli NFT collezionati, quelli creati, i favoriti, l’attività delle passate transazioni e le azioni compiute oppure ancora in corso. Completano il profilo la watchlist già menzionata e la possibilità di creare la nostra collezione e di gestirla. Per accedere all’area personale è necessario connettere il nostro wallet.
I wallet supportati vanno distinti tra quelli che sono esclusivi per la blockchain su cui operano e quelli che possono integrare con più blockchain. I portafogli digitali specifici per le layer 1 sono: Solflare, Glow e Phantom per Solana, Kaikas per Klaytn e Core, un’estensione browser per l’ecosistema di Avalanche.
Gli altri wallet sono compatibili sia con Ethereum che con i layer 2: Metamask è in cima alle preferenze in quanto portafoglio digitale più diffuso e maggiormente compatibile; seguono Coinbase wallet (sia browser che mobile), WalletConnect (supportato da molte dApp), Fortmatic (accessibile attraverso il numero di telefono da qualsiasi dispositivo), Bitkeep (consigliato per BNB), Torus (che consente l’accesso attraverso Facebook, Google), Bitski (è possibile iscriversi con e-mail e password), Portis (con le caratteristiche del precedente ma anche da mobile), Venly, Dapper (un’estensione browser che paga le gas fees per te), Authereum (solo per i clienti USA). I portafogli esclusivi per mobile infine sono: Opera Touch e TrustWallet.
L’elenco delle chain supportate da OpenSea comprende tra le layer 1: Ethereum, Avalanche, Solana e Klaytn. Tra le layer 2, costruite sull’infrastruttura di Ethereum e compatibili EVM, troviamo: Arbitrum, Optimism, Polygon.È presente anche il supporto per BNB smart chain, anch’essa compatibile EVM. Ogni collezione appartenente a questi network potrà essere scambiata sulla piattaforma.
Ora che abbiamo descritto una panoramica generale del funzionamento di OpenSea esplorandone sito e funzionalità, impariamo passo per passo a comprare, vendere, creare gli NFT e fare tanto altro. Partendo dalla creazione di un account.
Una volta connessi all’indirizzo internet https://opensea.io/ il nostro account è rappresentato dal wallet che scegliamo di utilizzare sulla piattaforma e deve restare connesso per poterci interagire.
Qualora non si disponesse ancora di un portafoglio digitale è possibile crearne uno seguendo la guida che si trova cliccando su wallet nella tool bar in alto a destra e di nuovo sulla parola wallet evidenziata in blu nel menù che comparirà.
Non appena abbiamo a disposizione il nostro portafoglio digitale sarà sufficiente cliccare su profile per connetterlo e accedere alla nostra area personale. Questa sezione funge da plancia di comando per il nostro account e volendo abbiamo ampia libertà di personalizzazione della nostra immagine e del banner sullo sfondo.
Ora che siamo connessi possiamo cercare un NFT di nostro gradimento scorrendo tra i vari articoli digitali e comprare.
Se si conosce già il nome della collezione o del singolo oggetto che si ha intenzione di acquistare o dell’account con cui si vuole trattare è sufficiente inserirlo nella barra di ricerca situata in cima alla pagina. Premendo invio comparirà il risultato richiesto.
Individuata la collezione le informazioni che ci compaiono sono, in ordine, le seguenti: uno sfondo rappresentativo della collezione e il suo logo, il nome con la spunta blu che certifica la sua validità, l’autore, il numero totale di oggetti ad essa appartenenti, la data di creazione, le fees destinate ai creatori per ogni scambio di NFT, la chain su cui è stata sviluppata.
Seguono le statistiche relative ai volumi di scambio: il volume totale mai scambiato, il floor price (il prezzo più basso a cui si è disposti a vendere un NFT calcolato sulle offerte correnti), la best offer (la migliore offerta pendente da parte di un compratore), il numero di oggetti listati (in proporzione all’intera collezione), il numero di proprietari totali e infine la percentuale dei proprietari unici.
Qualora si volesse acquistare un oggetto qualunque della collezione è possibile effettuare un’offerta cliccando sul tasto make collection offer. Questa opzione ci permette di scegliere un attributo dell’NFT, selezionare il prezzo a cui siamo disposti a comprare, il numero di offerte in totale e la durata. Se accettata otterremo il primo NFT con quel particolare attributo disponibile alla vendita.
Qualora invece si cercasse un articolo digitale specifico è raccomandabile utilizzare i flitri di ricerca per quella collezione e cliccare sull’immagine dell’NFT a cui siamo interessati. Si aprirà una nuova finestra con le seguenti informazioni: il numero di serie, il proprietario, il numero di visualizzazioni, quanti lo hanno già aggiunto tra i favoriti, l’eventuale asta in corso, il prezzo corrente espresso in cripto e suo equivalente in $, la descrizione con le proprietà e gli attributi, la price history (andamento storico del prezzo), la item activity (storico degli scambi) e le offerte in corso.
Per acquistare l’articolo è sufficiente aggiungerlo al carrello cliccando su Add to cart ed effettuare la transazione se si dispone della somma richiesta dal venditore, altrimenti è possibile aggiungere la nostra offerta alla lista di quelle esistenti per un prezzo più basso cliccando su Make offer e attendere che venga accettata. Questa lista viene visualizzata in ordine decrescente. Cliccando invece sull’icona del fulmine è possibile saltare un passaggio e comprarlo immediatamente.
Acquistato un NFT è possibile poi rivenderlo, vediamo come sempre con una guida passo per passo.
Accedendo al nostro profilo la schermata ci mostra in primo piano gli NFT collezionati ed acquistati. Bisogna cliccare sulla loro immagine per aprire la schermata di vendita.
Le informazioni che appaiono sono le stesse che dal lato compratore, con una differenza. In alto a destra si è aggiunto il tasto Sell. Cliccandoci veniamo trasferiti su un’altra finestra che ci consente di scegliere la modalità di vendita tra il prezzo fisso e la Timed Auction, ossia un’asta a scadenza.
Per il prezzo fisso è necessario scegliere il prezzo a cui siamo disposti a vendere subito il nostro NFT e la durata di questa offerta. Si possono aggiungere altre opzioni come la vendita in blocco oppure vendere ad uno specifico compratore che ha diritto di prelazione.
Per l’asta si può scegliere se vendere, al suo termine, all’offerente migliore, oppure impostare automaticamente un prezzo man mano decrescente finché non viene accettato. Si deve in ogni caso impostare il prezzo di partenza e la durata dell’asta. E’ possibile infine selezionare l’opzione della reserve price tutelandosi dall’assenza di offerte almeno pari o superiori al prezzo minimo a cui siamo disposti a vendere; in tal caso l’asta si chiuderebbe senza un compratore.
Qualora fossimo interessati a scambiare gli NFT già acquistati tra i wallet in nostro possesso è possibile trasferirli all’interno della piattaforma.
Bisogna cliccare, come prima, sull’immagine dell’NFT che vogliamo trasferire e sotto il tasto Sell troviamo il simbolo del Transfer accanto a quello dello share. Cliccarci sopra ci conduce alla pagina successiva del procedimento dove inseriremo nello spazio indicato la stringa alfa numerica che identifica il contract address del wallet di destinazione.
Per terminare con successo l’operazione sarà sufficiente cliccare su Transfer e confermare la transazione attraverso il nostro wallet, pagando le fees richieste per il gas.
L’acquisto e la vendita di articoli digitali sono le funzionalità principali della piattaforma ma non le uniche. Vediamo come dare sfogo alla nostra fantasia sperimentando lo strumento che OpenSea ci mette a disposizione per creare un NFT da zero e senza possedere particolari competenze tecniche.
Appoggiando il cursore del mouse sulla nostra icona profilo in alto a destra possiamo cliccare su Create per dare vita al nostro personalizzato NFT.
Il primo passaggio consiste nel caricare un immagine nella finestra apposita assicurandosi di soddisfare i requisiti richiesti da OpenSea per il supporto del file.
Aggiungiamo il nome che vogliamo dare al nostro NFT consapevoli che la decisione sarà permanente e non potrà essere sostituito dopo la creazione.
Indicarne uno nel caso volessimo reindirizzare l’attenzione su un indirizzo internet o altro.
Scriviamo una descrizione del nostro oggetto da collezione che sia esaustiva e ricca di particolari.
Se già la possediamo possiamo aggiungerlo ad una nostra collezione esistente creata in precedenza e che studieremo più avanti.
OpenSea ci da la possibilità di aggiungergli proprietà come i tratti per distinguerlo, livelli per definire gli attributi che l’NFT deve avere per ritenersi superiore o inferiore ad un altro pezzo (es. attributi come attacco/difesa di un card game) e le statistiche, stessa cosa dei livelli espressi in modo differente (es. numeri anziché barra della vita).
E’ possibile aggiungere l’opzione di un contenuto sbloccabile solo dal proprietario dell’NFT e dovremo spuntare l’opzione NSFW (not safe for work) se il nostro NFT esprime contenuti espliciti.
Aggiungiamo il numero totale di NFT che possono essere coniati e selezioniamo la chain su cui vogliamo creare l’articolo digitale. Una volta creato l’NFT possiamo scegliere di congelare i metadati per conservare il nostro oggetto da collezione in un archivio decentralizzato.
Abbiamo appena capito come creare un NFT, ma se volessimo un’intera legione al nostro servizio dovremmo orientarci sulla creazione di un’intera collezione.
La troviamo sempre nel menù a tendina che compare appoggiando il cursore sul nostro profilo e qui potremo creare e in seguito gestire le nostre collezioni.
Selezioniamo 3 immagini: la prima adatta come logo di rappresentanza; la seconda una Featured image che verrà utilizzata a scopo promozionale comparendo come icona cliccabile tra le varie categorie; la terza una Banner image che farà da sfondo al logo nella homepage della nostra collezione.
Come per la creazione di un singolo NFT anche qui il nome scelto non sarà più sostituibile una volta creata la collezione.
Associamo un URL che rimandi ad un eventuale sito web e compiliamo i campi che indirizzano ai canali raggiungibili dalla comunità che vogliamo costruire (telegram, discord ecc.).
Scriviamo una descrizione accattivante che rispecchi i valori che vogliamo comunicare.
Aggiungiamo una categoria di appartenenza per aumentare la visibilità.
Stabiliamo una giusta ricompensa sotto forma di creator fees che verranno accreditate direttamente sul wallet indicato.
Valutiamo su quale blockchain creare la collezione selezionando quali criptovalute accettiamo per il pagamento; organizziamo l’impaginazione e la visualizzazione dei nostri articoli digitali per una resa migliore e spuntiamo nuovamente il campo dei contenuti espliciti se ce ne fossero.
E infine siamo pronti a cliccare il tasto Create e goderci i risultati del nostro lavoro. Quando tutta la collezione sarà rivelata potremo attivare la spunta per identificare la rarità dei singoli pezzi.
Oltre a scorrere compulsivamente tra le varie collezioni alla ricerca dell’ultimo trend viene offerta la possibilità di partecipare all’evento di minting di una nuova raccolta di NFT appena creata. Il minting, o conio, è il processo di creazione di un NFT.
Avviene nel momento in cui il nostro wallet interagisce con lo smart contract della collezione stessa quando clicchiamo fisicamente sul tasto mint e l’NFT ci viene caricato direttamente sul portafoglio digitale.
Situato in alto a destra accanto alla barra di ricerca, verremo trasferiti sulla pagina delle collezioni attualmente coniabili e di quelle terminate.
Tra le collezioni in vendita che ci vengono proposte si può scegliere a quale partecipare cliccando sul banner corrispondente.
All’interno troviamo diverse informazioni, una delle più importanti è la Mint schedule che stabilisce con precisione le date fissate per lo svolgimento dell’intero evento.
Al momento idoneo si aprirà la vendita e sarà possibile scegliere la quantità di NFT che vogliamo minare e quale è il limite per ogni wallet. Sarà inoltre visibile lo stato di avanzamento del minting, cioè quanti pezzi sono stati coniati fino a quel momento.
Viene presentata un’esaustiva descrizione non solo della collezione, ma anche del Team di sviluppo e delle FAQ per il progetto per chiunque desiderasse un approfondimento.
Ora che sappiamo destreggiarci sulla piattaforma e padroneggiamo gli strumenti che OpenSea ci offre, torniamo alla homepage per curiosare in giro e mettere in pratica le nostre tecniche. In primo piano sono consultabili le classifiche delle collezioni migliori e di tendenza, perciò descriviamo rapidamente come sono organizzate e come consultarle.
Elenca le più seguite delle ultime 24h. Nella homepage vengono proposte le prime 10 ma si può filtrare la ricerca per blockchain o scegliere di visualizzarle tutte contemporaneamente. Le informazioni che ci vengono fornite, oltre al nome ovviamente, sono il volume degli scambi espresso nella criptovaluta di riferimento per la chain selezionata, la % di variazione del prezzo, il floor price e il numero di vendite.
Elenca le best sellers di tutti i tempi. Si può filtrare la ricerca per categoria, chain e periodo oltre che aggiungere ai preferiti e seguire da vicino gli sviluppi delle raccolte più amate.
Terminato il tour di questa piattaforma ben fornita proviamo ora a riassumere i punti di forza e di debolezza alla luce delle informazioni apprese finora e facciamone un bilancio.
🟢PRO OPENSEA | ⛔CONTRO OPENSEA |
---|---|
Leader settore | Centralizzazione |
Volumi | Controlli eccessivi? |
Semplicità d’uso | Problemi tecnici |
Reti supportate |
LEADER DEL SETTORE: Opensea è la più grande piattaforma di scambio e primo marketplace per volumi. Affidabile e veloce offre la più ampia gamma di NFT tra cui scegliere. Ha superato la prova del tempo e guadagnato la fiducia degli appassionati.
COMPATIBILITÀ: I principali wallet e blockchain sono compatibili, offrendo quindi una vasta integrazione.
USER FIRENDLY: Il sito è pulito e intuitivo, ricco di immagini accattivanti e ben organizzato nelle sue sezioni.
NFT PERSONALIZZABILI: Possibilità di creare i nostri NFT e collezioni da zero attraverso un’interfaccia semplice. L’ampia gamma di strumenti da autodidatta a disposizione nella sezione Docs permette di gestire una collezione in piena autonomia, dalla creazione al lancio.
COLLABORAZIONE: La possibilità di stipulare una partnership collaborativa con la piattaforma aumenta ulteriormente la visibilità delle nostre raccolte.
CENTRALIZZAZIONE: è una piattaforma centralizzata con sede negli Stati Uniti e soggetta quindi alle sue regolamentazioni. OpenSea è quindi in grado di impedire l’accesso agli account selezionati se ha valide ragioni per farlo, oppure bloccare la visualizzazione del sito a intere nazioni qualora fossero colpite da sanzioni americane.
ZELO ECCESSIVO NEL CONTROLLO: OpenSea marca con un avviso gli NFT che sono rubati o che si presume siano stati utilizzati per attività illecite. Nonostante sia una pratica necessaria, capita a volte che vengano colpiti indiscriminatamente da questo provvedimento anche NFT non direttamente coinvolti, macchiando la reputazione di singoli articoli o intere collezioni, riducendone drasticamente il valore.
PROBLEMI TECNICI: si sono verificati nel corso degli anni alcuni bug, interruzioni e problemi di sicurezza ora risolti, ma come ogni interazione con le cripto anche su OpenSea è necessario prestare attenzione e imparare a utilizzare bene ogni strumento.
OpenSea è il Marketplace di riferimento per tutto il comparto NFT, che non sembra soffrire eccessivamente della concorrenza, pur cresciuta nel corso degli ultimi mesi e degli ultimi anni. L’integrazione di nuove reti ha sicuramente favorito la posizione di dominio di questo intermediario di asset digitali non fungibili e ne garantirà, probabilmente, il predominio anche in futuro.
Rimane una piattaforma fondamentale da utilizzare per chi vuole fare sul serio con il mondo dei NFT, senza la quale potremmo perderci diverse possibilità legate tanto alle vendite quanto ai drop. Il nostro consiglio è quello di prendervi qualche ora per comprenderne il funzionamento e per testarla.
OpenSea ha dimostrato negli anni di essere una piattaforma davvero resiliente e non ha smesso di dominare il settore. Anzi si conferma tuttora il primo marketplace al mondo per lo scambio di NFT.
Tuttavia non essendo l’unico player in circolazione e consapevole della concorrenza di soluzioni decentralizzate che stanno emergendo dal web 3.0, la filosofia del team non ha mai smesso di orientarsi verso l’espansione per mantenere il vantaggio acquisito. A questo scopo ha di recente annunciato di voler integrare altre chain e offrire un supporto multi-lingue sempre più ampio per includere sempre più persone.
Siamo certi che, arrivati a questo punto e con i riflettori puntati, OpenSea abbia ogni interesse a soddisfare le aspettative dei milioni di appassionati che si incontrano ogni giorno sulla piattaforma per scambiarsi i collezionabili digitali e che continuerà a guidare l’innovazione di questo settore delle criptovalute nei mesi ed anni avvenire.
La piattaforma è da considerarsi sicura grazie al costante lavoro del team che segue attivamente la ricerca di bug e falle nella sicurezza per ripararle celermente. E’ consigliabile tuttavia non lasciare il proprio wallet connesso dopo aver terminato la sessione di utilizzo.
WETH è un token dallo standard ERC-20 compatibile con la piattaforma di OpenSea, redimibile nel rapporto 1:1 con ETH, che viene invece speso per pagare il gas sul network di ethereum. ETH è infatti un token creato prima che l’ERC-20 diventasse uno standard e con esso non è compatibile.
Si, è possibile offrire contemporaneamente la massima cifra disponibile sul proprio wallet per molteplici NFT. Non appena un’offerta viene accettata tutte le altre vengono automaticamente cancellate.
Vengono supportati sia gli ERC-721 che gli ERC 1155 per il network di Ethereum e l’spl token per il network di Solana. Tuttavia, occasionalmente, il team di OS può operare un’integrazione personalizzata di altri asset digitali.
Assolutamente sì. Possiamo portare all’interno della piattaforma i i nostri asset digitali con una procedura semplice e immediata. La trovate all’interno del nostro approfondimento.
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Vedi Commenti
ciao. Ho creato una collezione su OpenSea nel Gennaio 2022 e trovo il sito semplice ed intuitivo. Secondo me l'unica grande pecca trovata è l'impossibilità di contattare gli artisti/autori tramite messaggi diretti (basterebbe anche un SMS, TXT o qualsiasi chat banale). Per il resto, è un sito enorme, con valide proposte e collezioni, non solo figurative ma anche musicali. L'arte è soggettiva, quindi non sto qui a giudicare i lavori disponibili.