Le quotazioni di Ethereum Classic (ETC) sono in stabilizzazione nel cambio contro dollaro USA già da sabato 14 gennaio scorso. In quella data, i prezzi riuscirono a far registrare un massimo relativo a quota 23.85, salvo poi arretrare rapidamente fino a 20.33. Successivamente è salito un secondo rialzo fino a 2.80, ed un secondo arretramento fino a 20.66, minimo di mercoledì scorso 25 gennaio.
L’alternanza di oscillazioni rialzo-ribasso, all’interno di un range di natura sostanzialmente laterale, è la “firma” caratteristica delle fasi di stabilizzazione. Il movimento si sta tuttavia sviluppando in seno ad un più ampio movimento rialzista che sale dalla fine di dicembre, e va considerato parte integrante del medesimo. In altre parole, il mercato sta recuperando il fiato in preparazione a nuovi allunghi.
Su grafico a candele weekly possiamo constatare come la zona dei minimi di questa settimana e della settimana precedente costituiscano già un primo livello di supporto. Il livello più importante da monitorare in chiave rialzista è posto però più in basso, in corrispondenza dell’area ove si è concentrata la media degli scambi nelle ultime 8 settimane, in zona 19.25.
Per stabilire con maggiore accuratezza la disposizione dei supporti, ci spostiamo su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti. Esso fornisce una migliore definizione dell’azione di mercato che si è sviluppata nelle ultime giornate. Notiamo innanzitutto come i supporti si siano alzati notevolmente rispetto all’analisi del 13 gennaio scorso, evidenziando una pressione rialzista crescente. I compratori, in altre parole, piazzano ordini di acquisto progressivamente più alti, nel timore che il mercato acceleri al rialzo senza più effettuare arretramenti che consentano di acquistare “a sconto”.
I supporti si trovano adesso a 21.15/21.35 e 19.00/19.20, punti di probabile reazione dei prezzi in caso di arretramenti, soprattutto se entro la sessione di venerdì prossimo, 3 febbraio. Le proiezioni puntano ad un target posto a 25.75. Se tale livello non si dovesse rivelare sufficiente a contenere la pressione rialzista, possiamo già premettere che il livello successivo di verifica si troverebbe a 26.98/27.00.
Si tratta di proiezioni meno ampie di quelle fornite con l’ultima analisi, ma che tengono conto della formazione di nuove resistenze in area 25.00. Riteniamo, comunque, che un allungo fino alla soglia dei 30 dollari sia nelle corde di questo mercato durante la primavera. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 21.62. Lo stop per lo scenario scatterebbe solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 19.00. Mentre sono le 19.03 CET di venerdì 27 gennaio, ETC viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 21.96 dollari, in calo del -0.18% da ieri.
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