Le quotazioni di Ethereum (ETH) sono in calo in avvio di settimana nel cambio contro dollaro USA. I prezzi permangono da ormai 10 giornate ancorati nel range compreso fra il picco del 21 gennaio, toccato a quota 1677.77, e minimi poco sopra quota 1522. Lo scenario si sta sviluppando in seno ad un contesto rialzista di fondo, che ha avuto origine dai minimi relativi del 22 novembre scorso, e che ha finora prodotto un recupero di valore del +56% in due mesi.
Il grafico a candele settimanali evidenzia come i valori si stiano riportando in avvicinamento alla zona delle medie mobili più vicine, situate in posizione di supporti. In altre parole, il mercato sta smaltendo la sbornia di ipercomprato che si era accumulato durante la fase di ripida e prolungata ascesa.
Le aspettative che avevamo espresso con l’analisi del 23 gennaio sono state rispettate solo in parte. I prezzi si sono infatti stabilizzati sotto alla “vecchia” resistenza di quota 1670/78, ma in questi giorni sono riusciti a spingersi al ribasso solo fino a 1522.68. Non è stato quindi raggiunto il target a 1450/1460, ed è necessario un aggiornamento dei riferimenti tecnici per le prossime 5-10 giornate.
Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia come i compratori stiano tornando a farsi dominanti nelle dinamiche dell’oscillazione. Sono “ricomparsi” infatti nuovi supporti a 1538/1553 e 1470.50/1482.00, luoghi ove si stanno nuovamente concentrando ordini di acquisto, quindi liquidità “fresca”. Non sono invece più presenti resistenze significative a breve distanza, se non quella individuabile in zona 1725.00.
Quest’ultimo è un livello che rivestirà un ruolo primario per le analisi di febbraio. Attualmente va considerato il maggiore ostacolo tecnico sulla strada del rialzo; il suo superamento consolidato aprirebbe le porte per un’ascesa, in prima istanza, fino a 1830/1840. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1566.0. Le proiezioni fissano un target rialzista a 1717.5/1725.0.
Lo scenario verrebbe rinnegato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1470.50. Mentre sono le 18.56 CET di lunedì 30 gennaio, ETH viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1581.22 dollari, in calo del -3.93% su base giornaliera.