Le quotazioni di Litecoin (LTC) hanno raggiunto domenica scorsa, 29 gennaio, nuovi massimi relativi contro dollaro USA a quota 97.70. Subito dopo il raggiungimento di tale massimo, posizionato su livelli che non si rivedevano da maggio dell’anno scorso, sono scattate delle brevi prese di beneficio. Nulla, tuttavia, che abbia potuto impensierire la tenuta del trend al rialzo, che difatti va considerato ancora pienamente attivo.
Il grafico a candele settimanali evidenzia come il mercato si sia ormai portato ad una distanza relativamente breve da uno dei principali ostacoli tecnici che interesseranno la prima parte di febbraio. Si tratta della resistenza di medio/lungo periodo passante appena sopra alla linea dei 100-101 dollari. Con l’attuale inclinazione media di sviluppo del rialzo, tale resistenza risulta virtualmente alla portata di Litecoin entro 1-2 settimane.
Riteniamo ci possano ancora essere spazi per un allargamento del rincaro fino al test pieno della resistenza stessa, ma, successivamente, sarà necessario attendere indicazioni dai prezzi prima di aggiornare nuovamente gli scenari. Si potrebbero infatti creare le condizioni per l’esaurimento del recupero e l’avvio di una fase di ampio arretramento. A questo proposito, vale la pena ricordare che i supporti “che contano” sono situati adesso non prima degli 85 dollari, per cui ci avremmo margini relativamente ampi al ribasso in caso di correzioni.
Dopo la nostra analisi più recente, datata 17 gennaio, LTC ha assecondato le aspettative rialziste, spostandosi da 81.79 a 97.70, prima di stabilizzarsi sopra 88.96. E’ stato quindi raggiunto il primo target rialzista, che avevamo indicato a quota 96.00, ma siamo rimasti lontani dal target principale fissato a 105.80/106.70. E’ necessaria in ogni caso una revisione delle proiezioni a 5-10 giornate, proprio a causa della presenza della già menzionata resistenza posta sopra 101.
Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di constatare come si siano alzati i livelli di supporto rispetto alla metà di gennaio. I supporti corrispondono ai livelli ove si concentra l’attività dei compratori, e sono piazzati adesso a 90.30/90.80 ed a 85.00/85.70. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, particolarmente se entro la sessione di sabato prossimo, 4 febbraio.
Le proiezioni indicano obiettivi aggiornati a 100.40 e 102.80, nuovo target principale. Il segnale tecnico in vigore è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 91.84. Non vogliamo acquistare da prezzi superiori a 91.84, perché in caso contrario il secondo supporto risulterebbe troppo lontano rispetto al target principale. Ne conseguirebbe un teorico rapporto fra rischio/beneficio non sufficientemente a nostro favore.
Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo dopo l’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 85.00. Mentre sono le 19.20 CET di martedì 31 gennaio, LTC viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 94.43 dollari, in aumento del +3.42% su base giornaliera.
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