È disponibile l’ultimo report di Ark Invest – Big Ideas 2023, che data l’esposizione del gruppo verso Bitcoin non poteva che parlare anche di prezzi attesi su $BTC, con qualche interessante analisi anche sullo status del network e della valuta che accompagna. Analisi maggiormente interessante perché tiene conto del nuovo quadro che si è creato post 2022, un anno che ricorderemo come terribile per tutto il comparto.
Sì, Bitcoin ha ancora una traiettoria attesa come positiva e – fatto salvo il prezzo – sarebbe uscito addirittura rinforzato dalle vicende che hanno impegnato tutto il comparto, per quanto provenienti da intermediari centralizzati che con $BTC hanno poco a che fare. E viene anche ribadita la previsione di Bitcoin a 1 milione di dollari per il prossimo decennio.
Certo è che se Ark dovesse avere ragione sarebbe il momento di approfittare dei prezzi di sconto sul mercato. Prima di farlo però consideriamo i rischi coinvolti in questo tipo di attività. E poi se vogliamo potremo trovare $BTC anche su Capital.com – vai qui per ottenere un conto gratis di prova – intermediario che ci permette di investire dal lato più speculativo, con strumenti come MetaTrader 4 e TradingView e con l’aiuto di un algoritmo di intelligenza artificiale per migliorare il portafoglio e possibilmente i rendimenti.
Ark: Bitcoin a 1 milione
Quello che interesserà i più è il target di prezzo che Ark Invest ha offerto ai lettori del suo report e lo troviamo a pagina 55, all’interno di una disamina più articolata della posizione di Bitcoin nel mercato di oggi.
Il prezzo di un bitcoin potrà superare 1 milione nel prossimo decennio.
Rinforzando così quella che era la previsione che avevano fatto circolare tempo addietro, seppur dando in quel caso una data più precisa. Non è questo però il pezzo più interessante del lungo report.
Crediamo che l’opportunità offerta da Bitcoin sul lungo periodo si stia rafforzando. Nonostante un anno turbolento, Bitcoin non ha perso un colpo. I fondamentali del suo network si sono rinforzati e la sua base di detentori si sta concentrando di più sul lungo periodo. Il contagio causato da controparti centralizzate ha elevato la value proposition di Bitcoin: decentralizzazione, possibilità di verifica e trasparenza.
Un punto di vista in netta controtendenza con chi lo da per spacciato o di chi crede che sia una roba da Mago Oronzo. La crisi innescata da Terra Luna e che lasciato molti cadaveri (societari) sul campo non è la dimostrazione dell’inutilità di Bitcoin, ma l’esatto contrario perché appunto $BTC offre tutto quello che tali operatori centralizzati non sono in grado di e non vogliono offrire.
Vi consigliamo comunque di leggere il report, che contiene tante idee interessanti anche per quanto riguarda il mining, recentemente in crisi ma che potrebbe trovare nel patto con le rinnovabili una nuova giovinezza. Così come sono interessanti anche le disamine del settore DeFi – anche questo destinato a risollevarsi dopo il terribile anno che si è appena concluso.
Andare oltre il numero
Per quanto sia suggestiva l’ipotesi di Bitcoin a 1 milione di dollari, non è questo l’aspetto più importante di questi tipi di analisi. Il numero attira, il numero esalta, ma poi si dovrebbe fare lo sforzo di comprendere cosa ha portato a questo tipo di previsioni.
Chi crede nei fondamentali di Bitcoin e chi crede nel fatto che da queste vicende siano usciti addirittura rafforzati, non avrà problemi ad avere un atteggiamento long, in particolare in un orizzonte temporale di questa portata. Tutti gli altri forse dovranno accorgersene con il tempo. In attesa che Bitcoin perda un colpo che fino ad oggi non ha mai perso.
In un orizzonte di dieci anni può succedere dato che bitcoin è legato al tasso di adozione ma una cosa ancora più importante da analizzare è il fatto che Ethereum non è tanto meno importante di BTC mentre il sua capitalizzazione è distante anni luce per cui è più probabile che in proporzione sia proprio Ethereum a crescere di più in futuro e sarebbe uno di quei casi, forse l’unico che ci permetterebbe di investire in modo da non dipendere dalle previsioni. Buona giornata