Le quotazioni di Monero (XMR) hanno toccato per due volte, dallo scorso 14 gennaio, massimi nell’area fra 186.93 e 187.20, contro dollaro USA. Su tratta di un dato interessante, perché lo scenario potrebbe evolvere, nel corso delle prossime 10-15 giornate, verso la formazione di un pattern ribassista di “doppio massimo”.
Ricordiamo che, in analisi tecnica, un pattern di doppio massimo non si completa quando vengono toccati due picchi in un’area ristretta di prezzo. E’ necessario che, dopo che questo è avvenuto, venga anche violata al ribasso la cosiddetta “neckline” della figura, posta sul minimo relativo che sta in mezzo ai due massimi. Nel caso specifico di Monero, si formerebbe un doppio massimo solo in caso di cedimento di quota 156.87, evento che non consideriamo attualmente molto probabile.
Su grafico a candele settimanali possiamo infatti appurare come il mercato abbia preso a muoversi in laterale solo dopo aver attraversato al rialzo la forte area di resistenza che si stagliava tra 174.00 e 179.00. Evidentemente i prezzi stanno consolidando la rottura rialzista del livello e, per farlo, si sono posizionati in oscillazione laterale, a mo’ di consolidamento. Intendiamo quindi conservare un atteggiamento operativo rialzista su questa crypto.
Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di localizzare con maggiore precisione la disposizione dei riferimenti tecnici. Siamo, come detto, in presenza di uno scenario rialzista. Ci interessa quindi particolarmente localizzare i supporti, in quanto si tratta dei livelli la cui tenuta mantiene attivo lo scenario. In questa fase i compratori si stanno concentrando fra 172.60/173.30 e 162.82/163.86.
Entrambi questi livelli costituiranno potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramento, soprattutto se entro la sessione di mercoledì prossimo, 8 febbraio. Le proiezioni sono rialziste fino a 193.15/193.55. Possiamo già premettere che, se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione in acquisto, il successivo punto di verifica sarebbe da ricercare non prima di 210.
Il maggiore ostacolo sulla strada del rialzo è posto sulla resistenza intermedia di quota 179.00. Il mercato sta esercitando pressione sul tale livello dal 14 gennaio, ma ancora non è riuscito a lasciarselo alle spalle definitivamente. Da esso potrebbe scattare ancora qualche provvisorio arretramento durante la prossima settimana. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, da prezzi in ogni caso non superiori a 174.35.
Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo in violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 162.82. Mentre sono le 17.58 CET di venerdì 3 febbraio, XMR viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 173.55 dollari, sostanzialmente stabile da ieri (+0.20%).
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