Le quotazioni di Bitcoin SV (BSV) hanno attraversato finora una domenica relativamente volatile, con prezzi che hanno oscillato fra 42.70 e 46.30 nel cambio contro dollaro USA. Dobbiamo comunque sottolineare che la crypto non sta evidenziando alcuna direzionalità chiara, né al rialzo né al ribasso.
Dal 27 dicembre scorso si sono alternati forti strappi ribassisti a intensi rimbalzi, con un’escursione compresa fra i 47.00 ed i 35.48. In particolare si sono registrati due tentativi di affondo ribassista il 9 gennaio (oltre -20% provvisorio in corso di seduta) ed il 25 gennaio (-13.50% provvisorio in corso di seduta), che però sono stati subito interpretati dai rialzisti come occasioni di acquisto.
Il grafico a candele weekly evidenzia chiaramente il dato tecnico essenziale per l’analisi di oggi: il corpo della candela in corso è stretto nel range fra le medie mobili più veloci, disposte l’una in posizione di resistenza, e l’altra in posizione di supporto. E’ il contesto tecnico classico che si forma quando il mercato attraversa una fase di indecisione, o sta aspettando qualche notizia, un qualunque input, che smuova le acque.
Gli altri dati interessanti che provengono dal grafico weekly sono rappresentati dalla lunghezza delle “ombre” inferiori delle ultime candele. Si tratta di rapide escursioni ribassiste dei prezzi, dovute all’immissione di grossi ordini di acquisto a prezzi fortemente scontati. Probabilmente qualche “balena” ha voluto giocare sull’attuale mancanza di iniziativa della piazza.
Posizionando sul book forti ordini di acquisto il 15-20% più in basso dei valori di mercato, le whales hanno disorientato molti dei possessori indecisi sul da farsi. Questi ultimi, il 9 ed il 23 gennaio, hanno finito per svendere le loro posizioni long, pentendosene già il giorno dopo.
Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, visualizziamo con maggiore precisione la disposizione dei riferimenti tecnici. Li utilizzeremo come “paletti” per l’operatività delle prossime 5-10 giornate. Siamo in presenza di un segnale rialzista, per cui ci interessa in particolare la disposizione dei supporti, ossia dei punti ove si concentrano i compratori.
Quota 42.30/42.70 e quota 38.20/38.60 costituiranno, in caso di arretramenti ulteriori del mercato, altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo. Le proiezioni indicano la presenza di una forte fascia di resistenza intermedia tra 48.10 e 49.90. Si tratta di un livello da cui potrebbero ancora scattare dei provvisori arretramenti, in seno al movimento rialzista atteso.
Le proiezioni puntano ad un target posto a 53.05/53.45. Possiamo premettere che, se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione rialzista, dovremmo cercare il successivo punto di verifica in area 57/58. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 43.88. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 38.20.
Mentre sono le 19.17 CET di domenica 5 febbraio, BSV viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 44.49 dollari, in aumento del +2.87% su base giornaliera.