Il grande entusiasmo che si sta raccogliendo intorno al mondo dell’intelligenza artificiale è anche testimoniato dall’ennesima grande corsa di Fetch.ai e del suo token $FET, token del quale forse in pochissimi avete sentito parlare, ma che sta guadagnando comunque sulle 24 ore (nel momento in cui pubblichiamo questo articolo) oltre il 25%.
Una corsa che riprende il tema dell’analisi di JP Morgan e sul quale si dovrà fare qualche considerazione prima di buttarsi a capofitto in eventuali investimenti, data anche una natura piuttosto volatile che ha dimostrato di avere nel corso di mesi passati.
$FET non è esattamente un token di primo pelo. E possiamo trovarlo in acquisto diretto anche su Coinbase – vai qui per ottenere un conto gratuito – intermediario che ci permette di acquistare centinaia di cripto e anche di ottenerne di gratuite tramite quiz educativi. Coinabase è l’unico exchange quotato in borsa al mondo ed offre ottimi livelli di sicurezza.
Fetch.ai corre come pochi: +25% nel giro di poche ore
La corsa di Fetch.ai e del suo token $FET non è esattamente cosa nuova. Già nel corso delle ultime settimane il token aveva avuto delle ottime performance e basterà guardare al 300% fatto praticamente da inizio anno, seguendo una parabola unica all’interno del mondo delle criptovalute. Una corsa che moltiplica quanto di buono fatto vedere dal settore – Bitcoin compreso – anche in virtù della specificità di questo progetto.
Sì, unisce le due hype words, le due parole che sentiamo da mesi da tutti i marketer del mondo, ovvero blockchain e intelligenza artificiale, un connubio che sta pagando almeno in termini di rialzo di valore di $FET, per quanto interessante o meno interessante possa essere il progetto.
Utilizza applicativi peer-to-peer con possibilità di automazione e di intelligenza artificiale, con o senza accesso diretto ad una blockchain.
Questo in sintesi quanto Fetch.ai ci racconta sul suo sito internet, introducendo anche gli aspetti fondamentali del progetto. Si parte dalla presenza di Agents, e cioè snippet di codice modulare e possono essere riutilizzati. Il progetto supporta poi anche sistemi di Machine Learning decentralizzati che già offrono, a qualche livello, soluzioni innovative che possono essere consultate sul sito ufficiale.
Lasciamo a ciascuno le considerazioni sull’utilità e sulla prossima dominance di questo tipo di prodotti, indicando però al contempo il fatto che il gruppo ha già il supporto di tutti i principali exchange e che per il futuro punta ad allargare ulteriormente il suo ecosistema.
Quanto c’è di concreto in questa corsa?
In molti ci segnaleranno come in realtà a far correre questo specifico progetto è in larga parte il grande hype che si sta generando intorno all’intelligenza artificiale e ad ogni soluzione che affermi di impiegarla. Il che è anche vero.
Ma la cosa cambia davvero le carte in tavola? I mercati si nutrono anche di entusiasmi, per quanto questi siano effettivamente o meno effettivamente poi concreti. Ai mercati piace scommettere su soluzioni futuribili e che potrebbero moltiplicare di molte volte il loro valore nei prossimi anni. Se Fetch.ai sia o meno parte di questa rivoluzione non potremo che vederlo con il tempo.
Per ora rimane uno dei progetti che è cresciuto con maggiore convinzione all’interno di un 2023 comunque interessante per tutto il mondo cripto. Che continui su questa strada? Fateci sapere la vostra!