Tra le coins che più stanno crescendo in questo 2023, troviamo SingularityNET (AGIX) che segna +1170%! Nei soli primi sette giorni di Febbraio sta crescendo del 226% ed è arrivata, al momento di questa stesura, a quotare 0,57$.
Invece al 31 Dicembre’22 aveva chiuso a 0,0455$ facendo segnare un rosso in chiusura di anno del -77%.
Cos’è e cosa fa SingularityNET
Probabilmente ai più, SingularityNET è un token poco conosciuto, se non per le recenti performance. In realtà è stato lanciato nel 2018 e poi ribrandizzato nel 2021. E’una piattaforma decentralizzata, che fornisce un market place, per algoritmi, modelli e strumenti di intelligenza artificiale. Ciò permette agli sviluppatori di monetizzare le loro creazioni ed al contempo consente a terzi di accedere a una varietà di servizi di intelligenza artificiale.
I token legati alle AI saranno l’hype del 2023?
SingularityNET non è l’unico token legato alle AI in tendenza in questo periodo. Infatti troviamo anche The Graph (GRT), Fetch.ai (FET), rispettivamente in crescita da inizio anno del 165% la prima, mentre FET del 459%.
ChatGPT e Microsoft fanno da volano per i token su AI
Questo boom del mondo della Intelligenza Artificiale, è stato lanciato con la diffusione di ChatGPT, che ha ispirato e lanciato in hype diversi settori tra i quali anche i token crypto legati alle AI.
Inoltre la settimana scorsa c’è stato anche l’annuncio di Microsoft (MSFT) che prevede di investire 10 Miliardi di dollari in OpenAI, la startup che ha inventato ChatGPT.
Come abbiamo detto in precedenza, SingularityNET ha una sua anzianità, che possiamo vedere tramite un grafico weekly. Dai massimi toccati ad Agosto 2021 a 0,665$ il prezzo di AGIX, nell’arco di 10 mesi è crollato del 94%, arrivando ad un minimo a Luglio’22 a 0,3370$.
A Giugno SingularityNET ha toccato i minimi a 0,0482$
Dall’area dei minimi si è poi formata un’area di congestione, evidenziata nel box in giallo. Il prezzo si è mosso al suo interno, in un range del 75% per circa 6 – 7 mesi, fino all’accelerazione rialzista partita nella seconda decade di questo Gennaio.
Con la leg up il prezzo di AGIX ha polverizzato rapidamente i due livelli di resistenza a 0,12$ e poi soprattutto quello in area 0,35$ che in teoria sancisce l’uscita dal bear market. Fino a qualche ora fa l’obiettivo era l’arrivo verso i 0,100$ ma possiamo vedere che è stato preso.
L’attuale forza può portare AGIX rapidamente verso i suoi massimi storici a 0,665$ da cui dista al prezzo attuale solo un 16%.
Punta ai suoi massimi storici a 0,665$
Inoltre è da notare come il movimento sia stato anche sostenuto da un reale incremento di volumi. Nel giro di 20 giorni, tra fine Dicembre e Gennaio, hanno avuto un incremento del 1200%.
Sul seguente grafico daily, facciamo una panoramica degli ultimi 2 mesi, da quando è partito il rialzo. Il problema che a fronte di rialzi così rapidi ed inclinati, spesso si hanno correzione altrettanto rapide, dovute alle prese di profitto.
I segnali per un ritracciamento sul breve
Un segnale di allarme lo si potrà individuare da eventuali candele doji o shooting star, fuori dalle Bande di Bollinger. Nel caso di una correzione, abbiamo una serie di supporti, con un primo appoggio a 0,40/42$ mentre il successivo e più importante passa in area 0,30 -0,32$. Un break down di quest’ultimo potrebbe far scivolare il prezzo fino all’area dei 0,17$.