News

Regno Unito, FCA pensa a vietare derivati su criptovalute

5 anni fa
Condividi

La Financial Conduct Authority (FCA), autorità di regolamentazione dei mercati nel Regno Unito, sta pensando di vietare gli strumenti finanziari derivati, che abbiano come sottostante le valute digitali come i Bitcoin, al fine di tutelare i consumatori al dettaglio, i quali difficilmente sono in grado di comprendere realmente i rischi o il valore di tale impiego.

Più nel dettaglio, in una nota la FCA ha dichiarato come i prodotti finanziari come i derivati e gli ETN su criptovalute siano inadatti ai piccoli investitori, a causa dell’estrema volatilità, della difficoltà di valutarli, della comprensione disomogenea degli investitori retail su ciò che acquistano e dell’incremento della criminalità finanziaria basata proprio su tali asset.

Per la FCA, insomma, investendo con questi strumenti gli investitori potrebbero “subire danni da perdite improvvise e inaspettate” investendo in questi prodotti. Un potenziale divieto totale su questi strumenti potrebbe determinare per i consumatori un beneficio per una cifra compresa tra 75 e 234,3 milioni di sterline all’anno.

Anche se per il momento niente di certo è stato stabilito, pare che il divieto voglia riguardare strumenti finanziari complessi come i contratti per differenza (CFD), le opzioni e i futures, nonché le exchange trading notes.

Christopher Woolard, direttore esecutivo presso la FCA, ha dichiarato alla stampa che la maggior parte dei consumatori non può valutare in modo affidabile i derivati basati su criptovalute, i cui prezzi sono sempre piuttosto volatili. Come tali, ha poi precisato Woolard, tali prodotti sono inadatti per i consumatori al dettaglio.

Peraltro, si noti come Woolard abbia già avvisato Facebook che i suoi piani per il prossimo lancio di una nuova criptovaluta denominata Libra, che dovrebbe essere varata l’anno prossimo, meriterebbero un approfondito esame da parte delle autorità di regolamentazione. Insomma, una posizione di discreta chiusura, che potrebbe ulteriormente acuirsi nei prossimi mesi.

Redazione Criptovaluta.it®

La redazione mista di Criptovaluta.it®: tutti i contenuti di notizie su Bitcoin, blockchain e mercato delle crypto validati attraverso il metodo fact checking (https://www.criptovaluta.it/fact-checking) realizzati da professionisti operanti nella nostra sede principale in Via Pola 11, 20124 a Milano. Criptovaluta.it® è una testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Milano (iscrizione N° 12776/2022 del 10/10/2022 – Num. Reg. Stampa 143 e iscrizione ROC n° 38686 del 27/10/2022) specializzata su Bitcoin, Crypto, NFT, Metaverse, Play to Earn e Blockchain.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Cold Storage vs Hot Storage: Guida Definitiva per Proteggere le Tue Crypto

Massima sicurezza long term o praticità nell'immediato? Scopri vantaggi e svantaggi di cold e…

da

Scopriamo insieme VELO Crypto: il network della crypto da +500% in un anno [Prima analisi]

Una piccola introduzione a Velo, il token che ha fatto +500% in un anno.

da

Bitcoin: ALTA TENSIONE | Settembre si conferma negativo. $BTC vicino ai minimi di Agosto [ANALISI]

Bitcoin accelera al ribasso sempre più ostaggio dei dati macroeconomici e in attesa delle…

da

Ethereum: la Fondazione renderà i conti pubblici. Cosa cambierà per ETH?

Presto, dicono dalla regia. Basterà a placare le ricorrenti polemiche?

da

Citi punta sulle azioni crypto: Coinbase e Robinhood nuove gemme?

Per Citi sia Coinbase che Robinhood sono in una posizione migliore di qualche mese…

da

Previsioni Dogwifhat: conviene investire sulla MEME di SOLANA? Analisi INCREDIBILE

Dgowifhat che contribuisce alla crescita della blockchain di Solana. $WIF da inizio 2024 registra…

da