Home / Crypto intelligenza artificiale | Fino a dove sarà BOOM [ANALISI]

AGIX FETCH BOOM

Crypto intelligenza artificiale | Fino a dove sarà BOOM [ANALISI]

I token crypto di intelligenza artificiale volano. Ma è tutto oro quel che luccica? Oppure siamo davanti a FOMO in purezza?

Prima fu il metaverse, con i token di questo comparto spinti alle stelle dalla trasformazione di Facebook in Meta. Ora sembrerebbe essere il turno dei token legati, a qualunque livello, all’intelligenza artificiale. E ancora una volta a fare la differenza nel mondo cripto è un’azienda che in realtà è esterna a questo comparto.

Sì, il grande hype che si sta creando intorno a progetti che esistono da tempo, vedi AGIX e anche Fetch.ai, dipende in larga parte dall’ondata di discussioni a tema AI che si sono scatenate su Linkedin ma anche su altre piattaforme social. Tutte relative però al boom di ChatGPT, bot più intelligente degli altri e che per molti potrebbe cambiare il modo in cui ci approcciamo alla produzione di contenuti.

C’è chi prova manovre spericolate, chi sta in guardia. Sta di fatto che comunque tali token sono già listati su Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratis – intermediario che non solo è molto attento al mondo delle cripto emergenti, ma che al tempo stesso offre la sua intelligenza artificiale integrata nella piattaforma.

Tutto merito di ChatGPT?

ChatGPT e più in generale la casa madre OpenAI è stata il tema caldo delle discussioni tra gli investitori. Il recente impegno di Microsoft, che integrerà diversi servizi di OpenAI nei suoi, ha completato una frittata che è stata carburante rialzista anche per diverse criptovalute.

Di AGIX e del suo incredibile boom vi abbiamo parlato soltanto ieri. Così come è altrettanto recente il nostro speciale su Fetch.ai che risale soltanto all’altroieri. Un dominio assoluto di una situazione di mercato per tanti versi già ampiamente rialzista anche grazie alle recenti parole di Powell.

FETCH AI
Una questione complessa da dirimere

Ma come nel caso dei metaverse è innegabile che tali corse non siano endogene, che non abbiano trovato hype e forza all’interno del mercato cripto, ma che siano state influenzate da quanto accade nel mondo esterno, quello della finanza classica, se vogliamo.

E qui qualche domanda deve sorgere assolutamente spontanea:

  1. Quanto è sano questo boom?

Senza voler spegnere gli entusiasmi di alcuno, vale la pena di ricordare che tali crescite, in particolare quella di AGIX, hanno dei numeri da fare spavento a prescindere da quale sia la concreta forza del progetto. Hype che arriva da altrove, e si vede.

  1. Quanto può durare?

A nostro avviso l’incredibile attenzione avviata da OpenAI verso il settore dell’intelligenza artificiale è soltanto all’inizio. Arriveranno a breve le risposte di giganti già consolidati come Google (solo per citarne uno) e con ogni probabilità finiremo per parlare per settimane di questo comparto.

  1. I token metaverse possono essere d’esempio

Sono lontani dai massimi, ma non per colpa loro. Anzi, nonostante un anno non felice per tutto il comparto cripto continuano a stringere accordi, come The Sandbox con l’Arabia Saudita e con tante realtà meno governative e più commerciali. È questo ultimo punto che in realtà dovrebbe spingerci a non dismettere con sufficienza quanto sta avvenendo nel mondo dei token legati al mondo dell’intelligenza artificiale.

Sarà anche FOMO, ma…

No, non si potrà crescere per sempre a questi tassi – e con il passare del tempo aumentano i rischi di correzione e diminuiscono le opportunità. Chi pensava di fare miliardi entrando ora forse dovrà ricredersi, ma probabilmente dovrà ricredersi anche chi crede che sia finita qui.

Questo proprio in virtù dell’esempio che troviamo nel mondo dei metaverse. Chi ha saputo cogliere al balzo la mossa di Meta si è coperto, virtualmente, d’oro. E chissà che non sia lo stesso per i progetti che riusciranno a sfruttare quest’ondata di incredibile interesse.

Iscriviti
Notificami
guest

4 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
ghibly79
ghibly79
1 anno fa

Mi sembra la solita fuffa dove aggiungere un token non serve assolutamente a nulla, se non ad arricchire chi li minta.

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Scusate l’ignoranza chiedo a Jacopo o a chi ne sa più di me, potrebbe in futuro Ethereum o la sua rete diventare indispensabile per progetti legati all’Intelligenza Artificiale? Grazie. Buona giornata

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Klaus Marvin

personalmente reputo AI e blockchain due settori che non hanno molto in comune. Certo, li si può unire, come si può mettere il pepe sulle fragole; non è però detto che sia utile o porti a qualcosa di positivo.
L’AI ha un gran bisogno di potenza computazionale, e questa ce l’hanno i computer. Programmi come ChatGPT hanno i loro server e usano quelli per fare i calcoli (e le ricerche) che servono. Non rimarranno gratis a lungo, questo è poco ma sicuro, sono già quasai pronti per essere venduti (in forma di abbonamento). In matematica ChatGPT fa cagare per problemi medio/complessi, va già bene per problemi medio/semplici. Su ricerche e temi di ordine generale è già quasi da lode. Tradotto, a breve si paga (in soldi o in pubblicità)

Certo, si può costruire una blockchain che usa i computer connessi per fare questi calcoli, ma non vedo grossi vantaggi rispetto ai server privati attualmente usati ora da ChatGPT e soci. Questo Agix a che cacchio serva non l’ho mica capito (sul sito ci sono affermazioni mooolto generiche su marketplae di AI e sul far parlare tra loro le AI, che mi sembra una cosa estremamente complessa a livello di programmazione; e chi la fa?)

Magari provare a costruire blockchain che “vendono” la potenza di calcolo dei computer connessi è un possibile sviluppo, ma questo a prescindere dall’uso di tale potenza per alimentare una AI; la potenza di calcolo serve a tutto, dalla ricerca al meteo alla statistica a chi più ne ha più ne metta.

Per rispondere alla tua domanda: allo stato attuale non vedo alcun legame fra AI ed ethereum (od altre chain esistenti), in futuro mi pare comunque difficile.
Risposta bonus: investire in ChatGPT (tipo Microsoft) mi sembra intelligente, investire in Agix mi sembra solo speculazione.
Ribadisco che però non conosco il token nè i suoi reali utilizzi (ammesso ci siano e non sia solo un’idea che non ha ancora partorito nulla)

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Mille grazie Jacopo, gentilissimo come sempre. Buona giornata