Le quotazioni di The Graph (GRT) stanno facendo registrare oggi una sessione di arretramento, nel cambio contro dollaro USA. In corso di giornata la crypto è arrivata a perdere fino al -26.38% rispetto ai massimi toccati, appena ieri, a quota 0.2318.
Si tratta tutto sommato di una correzione “dovuta” del mercato, il quale proveniva da un maestoso rally rialzista del +330%, maturato in meno di un mese e mezzo, a partire dai minimi relativi del 30 dicembre a 0.0538. Lo scenario di fondo non dovrebbe essere, peraltro, favorevole ad estensioni ulteriori delle vendite, anche visto il contesto di buone notizie che stanno giungendo in questi giorni.
Su grafico a candele weekly possiamo constatare come i nuovi supporti più robusti si stiano formando non prima di area 0.1280/0.1320, corrispondente grossomodo alla zona ove sono stati toccati i minimi di questa settimana. In linea teorica, quindi, ci potrebbe essere spazio a breve per un ampliamento ulteriore della fase correttiva, se non addirittura per l’avvio di una fase di oscillazione laterale (=consolidamento), che consenta a GRT di “tirare il fiato” prima di nuovi allunghi.
Il muro tecnico più solido si trova invece posizionato nella zona dei 0.2500 dollari. Riteniamo quindi che ogni eventuale arretramento vada ancora considerato, in questa fase, come occasione di acquisto, visti i margini di ulteriore miglioramento ancora a disposizione della coin. Chiaro che, dopo la forte volatilità delle ultime giornate, sia diventato necessario un aggiornamento ai riferimenti tecnici per delimitare l’operatività.
Rispetto al nostro ultimo aggiornamento, risalente al 24 gennaio, i prezzi hanno confermato persino oltre le aspettative il segnale rialzista che stavamo seguendo. I valori si sono mossi al rialzo fra 0.0833 e 0.2318, prima di stabilizzarsi (per il momento) sopra 0.1707. Nel frattempo, i compratori hanno preso a piazzare ordini di acquisto progressivamente più alti, per seguire il “treno” in accelerazione.
Attualmente la maggior parte degli ordini di acquisto pare esserci concentrata adesso fra 0.1535/1570 e 0.1285/1315. Si tratta dei supporti che fungeranno da punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di ulteriori arretramenti, particolarmente se entro domenica prossima, 12 febbraio. Le proiezioni indicano un target principale a 0.2500, raggiunto il quale dovremo attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare l’analisi.
Si tratta infatti di un livello posto su una forte resistenza, da cui inseguito potrebbero maturare le condizioni per aprire posizioni short. Possiamo in ogni caso premettere che, se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione in acquisto, il successivo punto di verifica sarebbe da cercare a 0.2745/4770.
Il segnale tecnico è long su nuovi avvicinamenti ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.1750. Lo scenario descritto verrebbe stoppato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.1285. Mentre sono le 18.59 CET di mercoledì 8 febbraio, GRT viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.1793 dollari, in calo del -13.76% su base giornaliera.