Le quotazioni di Synthetix (SNX) stanno attraversando oggi una sessione di arretramento nei confronti del dollaro USA. La correzione è scattata subito dopo il raggiungimento, sempre in corso di giornata, dei nuovi massimi di periodo a 3.02. La flessione si era spinta nelle ultime ore fino ad un complessivo -14.24% da massimi a minimi daily, ma è ora leggermente rientrata mentre scriviamo.
SNX non è nuovo a giornate come questa, nell’ultimo periodo. La crypto era salita in maniera quasi verticale dal 30 dicembre al 17 gennaio, con un +66% circa in 15 giornate. Successivamente, però, l’assetto rialzista (tuttora dominante) è stato intervallato da correzioni di dimensioni comprese fra il 10/15%, segno che una parte di operatori preferisce seguire il rialzo aprendo e chiudendo frequentemente le posizioni.
Il grafico a candele settimanali evidenzia almeno due dati tecnici preminenti. Il primo, è che si stanno formando e rafforzando due nuove aree di supporto di medio termine, valide fino al termine del mese, la prima in zona 2.40 e la seconda fra gli 2.08-2.14. I livelli tecnici sono ovviamente calibrati secondo la volatilità del momento; attualmente non sono visibili altri riferimenti di rilievo più vicini.
Il secondo dato che ci interessa è la presenza di forti resistenze non prima della linea dei 3.55 dollari, per cui – almeno sulla carta – i potenziali margini di ulteriore ampliamento del rialzo sono da considerare piuttosto cospicui. In queste condizioni, tecnicamente è necessario considerare ogni eventuale storno come un’occasione di acquisto.
Dopo il nostro più recente aggiornamento, risalente al 25 gennaio scorso, i prezzi si sono mossi al rialzo fra 2.19 a 3.02, prima di flettere fino agli odierni 2.59. E’ stato quindi raggiunto appieno il target che avevamo fissato sui 3.00 dollari. I supporti si sono nel frattempo alzati seguendo il movimento. Rispetto all’ultima decade di gennaio, il livello principale è salito di circa un 18%, portandosi a 2.36/2.39. Un ulteriore supporto, più vicino, è individuabile a 2.50/53. Si tratta dei livelli di riferimenti per il breve periodo, ossia limitatamente alle prossime 5-10 giornate.
I supporti sono i punti ove si concentrano i compratori. Costituiranno quindi, in caso di arretramenti prima della fine della settimana in corso, altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo. Le proiezioni aggiornate forniscono un nuovo obiettivo a 3.21/3.22. Se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione rialzista, possiamo già premettere che il punto di verifica successivo sarebbe da ricercare a 3.44/45.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 2.68. Lo scenario descritto verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2.36. Mentre sono le 19.45 CET di mercoledì 8 febbraio, SNX viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 2.63 dollari, in calo del -9.93% su base giornaliera.