Corsa di $CRV, token che è legato a Curve e che sta cavalcando l’onda dello… spoiler. Sì, perché tanto è bastato, un tweet che in obliquo si riferisce al prossimo stablecoin del progetto per far schizzare in alto gli acquisti, trascinando il prezzo in su di un convincente 10%.
Una notizia che da un lato ci ricorda come sia importante l’attesa intorno al prossimo progetto di Curve e all’arrivo del prossimo, rilevante stablecoin. E che dall’altro lato probabilmente si incrocia con quanto sta avvenendo in altri lidi, proprio a tema stable, con gli algoritmici che sono improvvisamente tornati ad interessare gli appassionati.
Ad ogni modo si tratta di un’ottima notizia per $CRV, che possiamo trovare anche sulla piattaforma di trading Capital.com – vai qui per testare tutto quello che viene offerto da questo broker GRATUITAMENTE – per un intermediario che ci permette di investire su 140+ crypto asset e su tutto quello che c’è anche nei mercati tradizionali. All’interno dell’offerta di Capital.com troviamo anche MetaTrader 4 e TradingView, insieme ad un algoritmo di intelligenza artificiale che ci permette di migliorare il nostro portafoglio e i nostri investimenti.
Curve vola sullo… spoiler
In realtà non è una novità per nessuno: Curve avrà il suo stablecoin, seguendo quello che continua ad essere un trend molto rilevante per il mercato anche nel 2023.
Inutile dirlo – questo è necessario affinché crvUSD funzioni autonomamente.
Tanto è bastato per far partire gli acquisti di $CRV, come se si fosse trattata di una sveglia per il mercato che stava considerando poco il nuovo progetto Made in Curve. Il riferimento del tweet è ad un voto per l’abilitazione di stablecoin pools con oracoli di prezzo che possano essere utilizzati da protocolli esterni, parte appunto cruciale per il funzionamento (anche) di crvUSD.
Tanto è bastato per far tornare l’attenzione su un progetto che in realtà tutti conoscono, che (quasi) tutti aspettano e che potrebbe essere uno dei più interessanti del 2023, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo a diversi stablecoin classici. Una sveglia suonata da SEC che ha forse ricordato al mondo degli appassionati cripto che anche facendo le cose per bene, con riserve registrate presso banche autorizzate e seguendo alla lettera quanto previsto dalla legge, non si è mai al riparo dalle azioni di SEC o di altri regolatori in giro per il mondo. Motivo per il quale gli stablecoin algoritmici torneranno – con ogni probabilità – ad esercitare tutto il loro fascino a stretto giro di posta.
E tutto questo anche a pochi giorni dal lancio dello stablecoin di AAVE almeno in testnet, altro ingrediente di un 2023 che suonerà ancora la musica degli stablecoin, nonostante la fallimentare esperienza di $UST dello scorso anno.
Un tema caldo – e ricco
Il tema è sia caldo sia… ricco. Perché avere un proprio stablecoin di piattaforma può garantire buoni ritorni e rendere il progetto, se ben gestito, ancora più solido. Alla luce di ciò è ovvio che le tappe di avvicinamento a crvUSD saranno costellate da sempre maggior interesse da parte degli investitori.
Staremo a vedere come procederà la questione: quel che sappiamo per ora è che le scelte di Curve e di AAVE molto probabilmente pagheranno, anche alla luce di quanto sta avvenendo sul mercato più in generale.