Le quotazioni di Digital Cash (DASH) hanno raggiunto ieri un nuovo picco relativo a quota 77.37 contro dollaro USA. Per mezzo di quest’ultimo allungo, la crypto ha dilatato ancora l’estensione del rialzo che sale ininterrottamente dal 9 novembre scorso, quando ancora veniva scambiata a 31.13. Il rally ha raggiunto dimensioni complessive del +148.54%. DASH non ha quindi risentito in alcuna maniera delle polemiche innescate dalla FED a proposito delle valute digitali, argomento che stiamo seguendo con frequenti aggiornamenti.
Il grafico a candele settimanali evidenzia come i valori siano ormai giunti al cospetto delle resistenze principali di medio/lungo periodo. A quota 77.25 erano infatti stati toccati i minimi di febbraio 2022, ex supporto che i prezzi avevano sfondato al ribasso a maggio, sempre dell’anno scorso. Tali livello funge ora da resistenza, e quindi costituisce un punto di potenziale ripiegamento.
Attorno a quota 73.10, inoltre, transita attualmente una media mobile di lungo termine, anch’essa in posizione di resistenza. Si tratta di un ulteriore elemento che va a corroborare l’importanza tecnica dei valori attualmente battuti dai prezzi. Poiché attualmente i supporti di maggior rilievo sono da ricercare non prima della linea dei 60 dollari, ci sarebbero potenzialmente i margini per l’avvio di una correzione già durante la prossima settimana.
Il grafico a barre da 30 minuti ci fornisce però alcune indicazioni che contrastano con una visione ribassista di breve periodo. Innanzitutto, è stato raggiunto il target rialzista di quota 77.20/77.70, che avevamo indicato con la nostra analisi più recente, risalente al 3 febbraio. Dopo il contatto con tale livello, il mercato ha effettuato un leggero arretramento, ma non ha prodotto indicazioni chiare di avvio di una fase correttiva.
In secondo luogo, si sono formati supporti di breve anche sopra al livello-chiave posto a 60 dollari. Per la precisione, i compratori che si muovono su tempi più stretti stanno concentrando adesso gli ordini di acquisto a quota 69.60/70.25 e quota 64.60/65.50. Si tratta di punti di probabile ripartenza del rialzo, in particolare in caso di flessioni fino a mercoledì prossimo, 22 febbraio.
Sulla tenuta di questi livelli poggiano le aspettative di superamento “definitivo” dalla resistenza posta appena sotto ai 78 dollari, a favore di proieizoni, che consideriamo già attive, fino a 89.80/90.00. Tecnicamente è preferibile seguire il mercato al rialzo con posizioni long solo su riavvicinamenti ai supporti. Lo scenario descritto verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 64.60. Mentre scriviamo DASH viene scambiato a 73.18 dollari, in calo del -0.53% da ieri. Digital Cash è la 64ma valuta digitale più capitalizzata al mondo, e viene scambiato su tutti i migliori Exchange.