Si inizia a fare sul serio nel mondo dei token crypto a tema intelligenza artificiale. Secondo quanto è stato diffuso da Fetch.ai stessa, si darà il via infatti ad una Fondazione che vedrà partecipare anche uno dei giganti dell’elettronica mondiale, gigante che nel mondo cripto ha già una certa esperienza.
Parliamo di Bosch, per una notizia che ha già avuto importanti effetti sul prezzo di $FET, che rimane uno dei token più osservati in questa nuova mania per il mercato all’incrocio tra blockchain e mondo cripto.
$FET la criptovaluta di riferimento di questo progetto, che possiamo trovare anche su Kraken – vai qui per ottenere un conto gratuito – intermediario che offre un ottimo livello di sicurezza e anche accesso a token non di enorme capitalizzazione, per uno dei brandi più conosciuti e apprezzati del settore. Dopo aver acquistato le nostre cripto potremo anche decidere di trasferirle verso un nostro wallet privato.
In realtà i punti di contatto tra le due realtà c’erano già, e il gruppo tedesco faceva già bella mostra di sé nella pagina web di Fetch.ai dedicata ai partner. Ora però sembra che si farà qualcosa in più dato che le due entità daranno vita alla Fetch.ai Foundation, nata guardando più che al mondo dell’intelligenza artificiale.
Bosch ci aiuterà ad aumentare il reach dell’adozione del Web3 e ad incoraggiare altri player dell’industria a partecipare con noi a questa avventura. Più attività a livello industriale significheranno anche più opportunità di business per gli imprenditori tech che sono nell’ecosistema di Fetch.ai.
Questo il commento di Humayun Sheikh, che è fondatore di Fetch.ai e che ne guida tuttora lo sviluppo e la commercializzazione. Si parla dunque poco di intelligenza artificiale e più di sinergie di carattere commerciale, che dovranno però essere verificate una volta che avremo la possibilità di toccarle con mano.
Tutto questo in un ciclo che si sta dimostrando come estremamente positivo per il mondo delle criptovalute che è legato, a vario titolo, al mondo dell’intelligenza artificiale, con $FET di Fetch.ai che è tra quelle che più hanno raccolto entusiasmo di investitori e speculatori.
Per Fetch.ai la notizia che vi abbiamo appena dato è stata motivo di grande entusiasmo sui mercati, con il token $FET che, nel momento in cui scriviamo, sta guadagnando già il 15%. Staremo a vedere se si tratterà di qualcosa di duraturo o di un fuoco di paglia con il token che tornerà sui suoi livelli di prezzo degli ultimi giorni.
Quello che ci presuppone – probabilmente correttamente – è che lo schieramento così aperto da parte di un gigante dell’industria come Bosch avrà i suoi effetti anche in termini di diffusione commerciale di questo progetto, per un player della grande industria che aveva già rapporti con Fetch.ai per i dispositivi IoT, che ha già fatto parte del consorzio Gaia-X e che ha già utilizzato tecnologie di questo tipo per tracciare frigoriferi e consumi.
Questa volta però si parla anche di cifre importanti – 100 milioni per una fondazione che aiuterà anche lo sviluppo di novità software sulla piattaforma di Fetch.ai. E che dunque potrebbe cambiare le carte in tavola.
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