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eToro: licenza crypto e Bitcoin a NY | Boom USA per il gruppo

eToro ottiene licenza per servizi Bitcoin e cripto nello stato di New York.
2 anni fa
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Altro successo per eToro. La piattaforma di trading che ormai da qualche anno offre servizi anche nel mondo cripto, ha ottenuto la BitLicense nello Stato di New York, che gli permetterà di proporre compravendita cripto anche in quella giurisdizione. Si tratta di una licenza necessaria su base statale e che è stata ottenuta in passato anche da altri grandi operatori del settore cripto.

La notizia è arrivata poche ore fa e conferma l’impegno internazionale di eToro, che per l’occasione si è dotato anche della licenza, sempre a New York, obbligatoria per chi processa trasferimenti di denaro.

eToro è attivo anche in Europa e in Italiaqui puoi anche testarlo in demo gratuita e offre, anche dalle nostre parti, servizi con regolare licenza. Al suo interno sono disponibili anche servizi di trading automatico come il CopyTrader, sistema che permette di copiare i più in gamba tra quelli che operano sulla piattaforma.

Licenza a New York per eToro

eToro ha ottenuto la licenza Bitlicense, ovvero la licenza prevista nello Stato di New York per tutte le piattaforme di trading e anche per gli exchange che offrono servizi legati al mondo delle criptovalute. Il gruppo diventa così il 33esimo ad aver ottenuto la licenza da quando è stata inaugurata nel lontano 2015, una licenza senza la quale, per l’appunto, non è possibile offrire servizi legati a Bitcoin e al resto del mondo cripto.

Un passo avanti importante per eToro

Una pietra miliare per la società, come ha confermato Yoni Assia, CEO del gruppo, alla stampa USA e una mossa, aggiungiamo noi, che conferma l’impegno di eToro negli States, per un gruppo che opera in Europa già da più di un decennio e che nel nostro Paese offre sia accesso al mondo delle criptovalute, sia a quello legato agli asset dei mercati tradizionali.

Cosa cambia per eToro Europa?

Assolutamente nulla, se non l’aggiunta di ulteriore prestigio per la presenza, con i suoi servizi, in una delle piazze più importanti del mondo. Il gruppo, per quanto riguarda la divisione europea, continuerà ad offrire i propri servizi in licenza – ove questa esistente – senza che ci siano modificazioni di sorta.

Noi di Criptovaluta.it abbiamo avuto anche occasione di intervistare Emanuela Manor, responsabile d’area di eToro, proprio riguardo l’impegno del gruppo nel mondo delle criptovalute.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • Se non erro eToro ha aperto anche delle sedi a Miami. eToro crede molto nelle criptovalute e in bitcoin che è un trend e non una bolla come sostengono in tanti perchè una bolla dopo che è scoppiata non desta più interesse mentre l'interesse per bitcoin è in continuo aumento. Potrei definire bitcoin un trend anomalo che si muove a bolle ed è questo che desta l'interesse degli investitori e anche se non verrà accettato come sistema di pagamento tradizionale potrà coesistere benissimo con l'attuale sistema. Buona giornata

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