Per Solana Spaces, i negozi fisici legati al brand di Solana, siamo ai titoli di coda. Il gruppo ha infatti diffuso un comunicato via Twitter annunciando la chiusura dei punti vendita entro la fine del mese. Una decisione che arriva come sofferta e che segnerà sicuramente un passaggio importante per tutta la community che ruota intorno a Solana.
A diffondere il messaggio è il fondatore di Solana Spaces, che in molti ricorderanno in passato in forza a Google e Nest. Dall’esperienza però nascerà qualcosa di nuovo sempre nello spazio cripto – e specificatamente nel mondo dei NFT.
La notizia ha avuto effetti già importanti sul prezzo di Solana, che all’interno di una giornata già piuttosto deprimente per il mondo cripto perde in media il doppio delle big cap. Possiamo investire in entrambi i versi, long e short, anche con Capital.com – vai qui per ottenere un conto gratuito e testare le funzioni del broker – con il conto demo di un intermediario che offre TradingView insieme a MetaTrader 4 e anche un esclusivo algoritmo di intelligenza artificiale per migliorare le proprie posizioni. Ci bastano 20€ per passare ad un conto reale con Capital.com, per un investimento minimo a fronte degli strumenti pro che offre.
I Solana Spaces di New York e Miami chiudono
La notizia è stata data dal fondatore stesso tramite un lungo Tweet. I Solana Spaces, i negozi fisici che avevano come obiettivo essere vetrina per Solana, chiuderanno.
Abbiamo preso la difficile decisione di chiudere i nostri negozi a NYC e Miami alla fine di febbraio, e di concentrare i nostri sforzi per avvicinare il pubblico a Solana su prodotti digitali come DRiP, il nostro prodotto NFT gratuito che ha già 100.000 iscritti.
E il fondatore ha poi aggiunto:
Solana Spaces è stata una startup che ho fondato poco più di un anno fa. I nostri costi di startup sono stati sostenuti dalla Solana Foundation ma siamo grati anche a Fantom, Orca e a tanti altri team dell’ecosistema per aver sponsorizzato Solana Spaces durante Los corso anno.
Passando poi ai ringraziamenti di rito:
Grazie, grazie, grazie alla squadra per aver fatto questo percorso con me. Lo dico senza esitazioni: il team di Solana Spaces è stato il più grande team di startup retail che ho mai messo insieme e abbiamo avuto un’esecuzione al massimo dei livelli.
Nonostante il progetto sia relativamente indipendente da Solana e sia di fatto una società separata, la notizia ha già avuto dei riflessi importanti sul prezzo di Solana, che perde più del doppio rispetto a Bitcoin e al resto del mercato delle criptovalute con una certa capitalizzazione di mercato.
Noi di Criptovaluta.it avevamo anche registrato un video in quel di New York proprio di uno dei due punti vendita che ora, entro la settimana, saranno chiusi.
Cosa cambia per Solana?
Il bear market sta ancora producendo i suoi effetti e per quanto riguarda Solana a pesare c’è, con ogni probabilità, anche la caduta in disgrazia di quello che era uno dei finanziatori principali dell’ecosistema.
Solana continuerà ad essere sviluppata e continueranno ad esserci iniziative anche importanti. Tuttavia non sembrerebbe essere più periodo di spese folli soltanto per la promozione del brand. I costi di un negozio a NYC e Miami sono importanti e in un periodo di vacche magre rimane necessario, evidentemente, tagliare ove possibile.
Fare battute su un progetto che nasce col nome di DRiP è addirittura troppo facile…Rip proprio.
Noi per il Protocollo scegliamo nomi con più stile, tipo Shapella, Sepolia e Goerli. I pianeti, le città terrestri e soprattutto le crasi estreme ci hanno sempre affascinati.
Cmq rip Solana stores, la Apple può tirare un sospiro di sollievo, rimarrà l’unica a vendere prodotti sovrapprezzati
Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2