Continua la passerella di validatori di grande prestigio per Tezos. È stata diffusa pochi minuti fa la notizia dell’ingresso nel novero dei validatori di questo progetto di Google Cloud. Questo all’interno, secondo quanto riportato dai diretti interessati, di un impegno congiunto per la promozione del Web3 presso il grande pubblico.
Un accordo del quale andremo a conoscere maggiori dettagli più avanti nel corso della settimana, che conferma però l’impegno dei grandi gruppi del settore tech su diverse blockchain e per diversi ambiti. Soltanto ieri era arrivata la notizia della partnership tra ANKR e Microsoft, soltanto l’ultima in ordine temporale di una lunga serie, che ha visto impegnati anche gruppi come AWS.
Una buona notizia per Tezos, del quale si parla mediamente poco e che continua però a svilupparsi anche in senso commerciale. Possiamo trovare il suo token di riferimento su eToro – vai qui se vuoi provarlo senza rischi e senza versare nulla – una piattaforma di trading anche crypto con strumenti fintech unici e servizi anche di staking automatico. Con eToro possiamo anche fare trading automatico e copiare quei trader che sono più bravi.
Tezos porta a casa Google Cloud
L’accordo è tra Tezos e la divisione Cloud di Google, il gigante globale delle ricerche online. Secondo quanto è stato diffuso poco fa si tratterebbe di un accordo che permetterà ai clienti corporate di Google Cloud di sviluppare e implementare applicazioni Web3 utilizzando la blockchain.
Al tempo stesso Google Cloud farà da baker, e cioè da validatore sulla rete di Tezos, un novero che include già diverse aziende del settore tech come Ubisoft, entrata soltanto l’anno scorso.
Da Google Cloud stiamo offrendo un’infrastruttura sicura e affidabile per i fondatori del Web 3 e anche affinché gli sviluppatori possano innovare e scalare le loro applicazioni. Non vediamo l’ora di rendere disponibile la scalabilità di Google Cloud per le Applicazioni Web3 su Tezos.
Questo il commento di James Tromans, che è direttore della divisione engineering di Google Cloud. Non si tratta della prima apertura di Google Cloud a questo tipo di sistemi. In passato fu fatto anche per Ronin e il gruppo comunque ha avviato da tempo Blockchain Node Engine proprio per offrire questo tipo di servizi.