Le quotazioni di Solana (SOL) stanno attraversando un’ampia fase di oscillazione laterale, la cui origine risale al 14 gennaio scorso. In quella data, la crypto fece segnare contro dollaro USA un picco relativo a 24.74, esaurendo una spinta propulsiva che perdurava dai minimi del 29 dicembre.
Fino a quel momento, il mercato si era mosso per 16 giorni consecutivi con una media di incremento del +13% quotidiano. Successivamente, invece, si è avviata una fase di lateralizzazione, durante la quale i prezzi si sono limitati a cambiare direzione per almeno 4 volte nell’ampio raggio fra 19.50/20.00 e 26.50/27.00.
La novità più significativa, in questo contesto, è arrivata lunedì scorso 20 febbraio, con il raggiungimento di un nuovo picco relativo a quota 27.11, su livelli che non si rivedevano dall’8 novembre scorso. Su grafico a candele weekly possiamo constatare come, a partire dalla seconda metà di gennaio, ci siano stati ripetuti tentativi da parte del mercato di oltrepassare la linea dei 26.00 dollari, corrispondente ad un vecchio supporto di lungo periodo, tracciato dal mercato con i minimi di giugno 2022.
Nel corso delle ultime sei settimane, si sono contati almeno tre tentativi di oltrepassare il livello, ma finora nessuno di questi è stato coronato da successo. In parole povere, il mercato non è ancora riuscito ad effettuare un appropriato consolidamento oltre al confine tecnico. Questo è il motivo per cui dobbiamo considerarlo ancora in piena fase correttiva.
È molto probabile che almeno quest’ultimo tentativo di rottura rialzista sia stato sabotato dalla decisione di chiudere i Solana Spaces, notizia “calda” a cui già abbiamo dedicato un approfondimento. Su grafico a barre da 30 minuti rileviamo come sia indispensabile aggiornare la disposizione dei riferimenti tecnici almeno per quanto riguarda il breve barra brevissimo periodo.
Il dato essenziale è che, se usciamo dallo scenario ampio e ci caliamo all’interno dei movimenti dettagliati delle ultime giornate, possiamo vedere come si sia interrotta la serie di segnali ribassisti che abbiamo seguito a partire dal 25 gennaio.
Il tentativo di ripartenza attuale è ancora in fase germinale, per cui particolarmente fragile. Per questo motivo, dovremo tenere costantemente monitorata la tenuta di quota 20.60, sotto cui sarebbe necessario abbandonare il quadro tecnico di recupero, ed effettuare nuovi aggiornamenti. Ricordiamo, a questo proposito, che qualunque modifica tecnica urgente agli scenari riportati sul sito viene immediatamente rilanciata dal nostro canale Telegram.
Le potenzialità di esaurimento della correzione già durante la settimana in corso, sono legate alla tenuta del supporto principale che adesso si trova a quota 20.60/20.85. Un ulteriore supporto, più vicino, è localizzabile a quota 23.00/23.10. Il rispetto dei supporti legittima proiezioni rialziste che, tuttavia, risultano ancora limitate dalla presenza di forti resistenze, già a quota 30.00.
Da un punto di vista tecnico il target per una posizione long da questi livelli andrebbe situato fra i 28.90/29.00. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, quota 20.60. Solana ricopre attualmente l’undicesimo posto nella particolare classifica delle cryptovalute più capitalizzate a livello mondiale, ed è possibile tradarla su tutti i migliori Exchange.
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