Analisi prezzo The Graph | GRT? Con calma, è accumulazione

Le quotazioni di The Graph (GRT) hanno raggiunto il loro picco di massimo splendore il giorno 7 febbraio scorso, con il raggiungimento di quota 0.2318 contro dollaro USA. Si tratta di livelli che questa crypto non rivedeva dall’11 maggio dell’anno scorso, toccati al culmine di una fase di rialzo che perdurava dagli ultimi giorni del 2022. Sostanzialmente, il mercato ha vissuto un rally durato ben 40 giorni, in cui quotidianamente ha messo in saccoccia un guadagno medio del +8.20%.

Che dopo un rally simile potessero scattare delle prese di beneficio, anche corpose, era un evento tutto sommato preventivabile. Nelle sei giornate successive al raggiungimento del massimo, il mercato ha perso di valore di quasi un -40%, prima di stabilizzarsi – già da oltre una settimana – sopra quota 0.1397.

L’arretramento, e la successiva stabilizzazione, sono peraltro avvenuti in assenza di significative notizie correlate nello specifico a questa crypto. Possiamo solo segnalare il crescente clima di polemica tuttora vigente negli Stati Uniti, a causa delle sortite della Fed sul tema delle valute digitali. Ci siamo spesso tornati con puntuali aggiornamenti.

Il grafico a candele weekly evidenzia come, da un punto di vista tecnico, l’evento che domina la scena sia tuttora l’ampio range di oscillazione visto durante la settimana del 6 febbraio, la medesima nella quale i prezzi effettuarono lo spike rialzista da 0.1258 a 0.2318.

Questi due livelli sono rispettivamente da considerare supporto e resistenza per quanto riguarda le prossime 3-4 settimane ancora. Durante questo periodo è prevedibile che il mercato possa sostare nell’area a cavallo degli 0.1600, mediante ripetuti cambi di direzione, in attesa che nuova liquidità venga a stimolare la ripartenza della tendenza rialzista.

Si tratta, plausibilmente, di una fase di accumulazione già in atto. Un periodo in cui i grossi compratori tendono ad aprire ripetutamente posizioni rialziste, sfruttando ogni arretramento sui supporti. In questo caso specifico, l’ostacolo tecnico maggiore da oltrepassare è situato a quota 0.1750, vigorosa resistenza di medio lungo periodo. Essa è stata la sede dei massimi toccati dal mercato a maggio del 2022, prima che cominciasse la ormai storica ondata di vendite fino a novembre.

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come, rispetto al nostro ultimo aggiornamento, risalente all’ 8 febbraio, i prezzi si siano mossi inizialmente al rialzo fra 0.1397 e 0.1865, salvo poi stabilizzarsi sopra i minimi toccati proprio oggi a 0.1539. La sequenza di segnali rialzisti che stiamo seguendo a partire dal 25 gennaio è ancora attiva. Dobbiamo tuttavia ridimensionare le aspettative per quanto riguarda gli obiettivi che, in base ai movimenti delle ultime giornate, vanno aggiornati a 0.2090 e 0.2500.

È inoltre necessario aggiornare la disposizione del supporto principale, nell’ipotesi che il mercato possa fuoriuscire dall’attuale fase di stabilizzazione mediante un ultimo colpo di coda ribassista. Tecnicamente, esso potrebbe spingersi anche fino alla soglia degli 0.1200 senza compromettere la struttura rialzista portante.

I nuovi supporti per le prossime 5-10 giornate sono quindi posizionati a quota 0.1425/0.1480 e a quota 0.1185/0.1225. Eventuali modifiche ai riferimenti tecnici verranno comunicate tramite i consueti messaggi di aggiornamento rapido dal nostro canale Telegram. Seguilo se ti interessano segnali tecnici aggiornati su questa e molte altre cryptovalute. The Graph è tradabile su tutti i migliori Exchange, ed occupa il quarantesimo posto nella particolare classifica delle valute digitali più capitalizzate al mondo.