Il meccanismo è sempre lo stesso: sfruttare qualcosa di enorme popolarità per cercare di fare profitti campati in aria. È il caso del token $BASE, che è diventato estremamente popolare dopo un annuncio diiCoinbase e che però non ha nessun tipo di legame con il popolare exchange. Una situazione ai limiti del paradossale, ma che purtroppo come spesso accade sta già mietendo diverse vittime.
Per quanto non si tratti di una truffa o di qualcosa nato per sfruttare l’omonimia, c’è comunque da stare attenti. E il perché dovremo capirlo all’interno di questo approfondimento, possibilmente facendone tesoro anche per il futuro.
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Il token $BASE non ha alcun legame con Coinbase e con il suo layer 2
Durante la giornata di ieri Coinbase ha annunciato la nascita del suo layer 2. Si chiama BASE, farà da l2 inizialmente su Ethereum ed è stata una delle notizie che ha innescato più entusiasmo tra investitori e appassionati. Una situazione che ne ha create altre a catena, come la speculazione che si è creata sul token $BASE, di un progetto senza alcun tipo di correlazione con quello di Coinbase e che esiste ormai da tempo senza che nessuno, fondamentalmente, se ne sia accorto.
Situazione forse ai limiti del paradossale per chi non è abituato alle dinamiche del mondo cripto e che invece nei più esperti susciterà anche un pizzico di divertimento. Nella giornata di ieri tale token è prima cresciuto moltiplicando il suo prezzo, poi è rientrato su livelli di prezzo che gli sono più propri, dimostrando ancora una volta come ci sia una quantità importante tanto di furbi quanto di fessi che gravita intorno a questo settore.
Che tipo di token è $BASE? Che progetto c’è alle spalle?
In realtà fino a ieri nessuno si era mai interessato di $BASE, per quanto sia quotato sui mercati ormai da tempo. Capitalizzazione molto bassa, per un token che secondo la documentazione ufficiale avrebbe un prezzo legato alla capitalizzazione di mercato complessiva del mercato.
Questo ancoraggio al dato avverrebbe tramite replica sintetica funzionando come una sorta di indice. Almeno a guardare lo storico di prezzo non sembra che la cosa abbia funzionato granché in passato e il prezzo di oggi, che è comunque a più del triplo rispetto a qualche giorno fa ne è chiara testimonianza.
Il nostro consiglio è di rimanerne per quanto possibile alla larga, evitando avventure di questo tipo che non promettono nulla di buono e che sono più affini al casinò e al gioco d’azzardo che agli investimenti, per quanto speculativi possano essere.