Ancora un successo commerciale per Polygon Matic, che va a mangiare in casa di Klaytn e sottrae a quest’ultimo network una collezione di NFT importante, perché legata ad uno dei gruppi e conglomerati commerciali più grandi della Corea del Sud. Il nome di Lotte dirà poco ai nostri lettori, ma è un altro segnale dell’importante forza commerciale di $MATIC e di quanto gli gira intorno.
Secondo diversi report che arrivano dal Lontano Oriente, la prima serie di NFT del gruppo, che era stata creata durante l’estate 2022 diventerà infatti parte della famiglia di Polygon Matic. E su questo binario continuerà a esistere anche per le prossime edizioni in programma.
Una scelta che dimostra, lo ripeteremo fino allo sfinimento, che questioni tecniche a parte Polygon continua ad esercitare un fascino irresistibile su una certa parte del mondo commerciale, in particolare se di grande visibilità e rilevanza. Possiamo investire su $MATIC con eToro – qui puoi approfittare anche di un conto demo gratuito – intermediario in forma di piattaforma di trading che ci permette di approfittare anche di strumenti innovativi come il CopyTrader, sistema di investimento con copia dei più bravi.
Dietro questa mossa ci sarebbe una scelta autonoma di Lotte, conglomerato che per rilevanza commerciale e finanziaria è il quinto di tutta la Corea del Sud. Ma di cosa si tratta? Cos’è successo effettivamente? Semplice: Lotte aveva pubblicato una prima collezione di NFT nel corso della scorsa estate, collezione che ha avuto una certa diffusione e che utilizzava i servizi e la chain di Klaytn. Il gruppo ha annunciato poco fa un passaggio importante però verso Polygon Matic, passaggio che riguarderà anche i NFT che sono stati già emessi.
Si tratta di NFT che, tra le altre cose, non sono fini a se stessi, perché includono diversi perks, vantaggi per chi li detiene presso diverse delle attività che fanno capo al gruppo di Lotte. Non sono chiare per il momento le tempistiche del passaggio, per il quale Polygon Matic ha confermato di non avere alcun tipo di gestione, trattandosi di decisione autonoma del gruppo.
È una notizia in grado di cambiare permanentemente i destini del mondo NFT e delle chain e dei progetti che li supportano? Molto probabilmente no, ma è comunque segno di quanto Polygon sia maggiormente attrattiva per i gruppi corporate che vogliono tentare esperienze nel mondo Web3 e dei NFT, come è già accaduto in passato anche per Starbucks e per i tanti altri che hanno scelto Polygon come infrastruttura.
Sì, è un duro colpo per Klaytn, in quello che dovrebbe essere metaforicamente il suo giardino di casa. Segno che davanti ai gruppi che si stanno consolidando maggiormente – come appunto Polygon – oppure resistenza diventa sempre più difficile.
Vedremo cosa succederà quando la serie BellyGom passerà punto su Polygon e se verranno fuori storie più dettagliate di questo passaggio, ultimo in ordine temporale di una convergenza piuttosto netta per tutto il settore verso i servizi offerti da questo l2 su Ethereum.
Noi gli abbiamo dedicato una puntata recente del nostro podcast, che ti invitiamo ad ascoltare nel caso in cui non fossi pienamente a conoscenza dei punti di forza e di debolezza di $MATIC e del network che lo supporta.
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