Anche il secondo test per Shanghai è andato a buon fine, questa volta sulla testnet Sepolia. Un altro passo in avanti dunque per Ethereum e per la sua marcia di avvicinamento verso il prossimo importante aggiornamento, che potrebbe essere uno degli eventi più rilevanti per tutto il mercato durante il mese di marzo.
L’upgrade è stato effettuato senza grossi problemi e senza ritardi e sarà il penultimo prima del passaggio alla mainnet, ovvero all’implementazione definitiva dell’aggiornamento, che permetterà tra le altre cose di prelevare – secondo un ordine preciso e differito però – gli Ethereum che sono stati messi in staking.
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Ethereum: ok anche per il test su Sepolia
Un altro passo in avanti importante nel cammino che porterà Ethereum verso il prossimo importante aggiornamento, quello con il nome in codice Shanghai. Un passo in avanti che ha preso la forma dell’implementazione dell’aggiornamento sulla testnet Sepolia, aggiornamento che si è innescato correttamente durante la epoch 56832, quando in Italia erano le primissime ore del mattino.
Manca ora soltanto il passaggio sulla testnet Goerli, ultimo step prima di vedere all’opera sulla mainnet il prossimo aggiornamento di Ethereum. Aggiornamento che introdurrà diverse novità, tra le quali anche la possibilità di prelevare gli ETH che sono stati messi in staking. Una funzionalità la cui assenza continua ad essere vettore di attacchi e polemiche da parte dei detrattori del protocollo e che, dopo che Shanghai sarà implementato anche sulla mainnet, cesserà di esistere.
Sepolia è la seconda delle tre testnet che devono essere utilizzate prima di passare all’implementazione definitiva, passaggi necessari per garantire la massima sicurezza dell’aggiornamento e che tutto fili per il verso giusto una volta che si passerà alla mainnet, decisamente più importante per motivi che tutti potete immaginare.
Marzo o aprile?
Staremo a vedere: se dovessero mantenere un cronoprogramma di circa 3 settimane di test su ciascuna delle testnet, potremmo vedere l’ultimo passaggio, quello su Goerli, verso la fine di marzo e precisamente tra 20 e 21, per poi avere a circa metà aprile il passaggio sulla testnet.
La differenza comunque, almeno rispetto ad un passaggio di questa importanza, è davvero irrilevante e siamo piuttosto sicuri del fatto che tutti, a patto che l’aggiornamento vada per il verso giusto, siano più che disposti ad aspettare.
Noi continueremo a seguire l’aggiornamento passo per passo sulle pagine di Criptovaluta.it, in un cammino di avvicinamento che sarà interessante quantomeno per gli appassionati Ethereum. E che dovrebbe esserlo a nostro avviso anche per gli appassionati di altri network, data l’importanza degli effetti che produrrà a mercato. Manca comunque poco alla prova del nove vera.
Questa è la differenza tra il Protocollo e le altre chain. Fiumi di sviluppatori e reti di prova; solo quando tutto è ok si va live. Del resto se Ethereum è riuscito a passare da una proof of work ad una proof of stake rimanendo live senza 1 minuto di down o mezzo bug ci dovrà pur essere un motivo…
Finalmente quanto messo in stake sarà ritirabile (per chi è abbastanza folle da voler rinunciare a far parte del Protocollo, difendendolo e potenziandolo al tempo stesso); le prossime tappe sono già pronte. Il Sommo annuisce sereno dall’alto della Sua saggezza.
Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.