In un mercato crypto che sta dando segnali di rallentamento, Polkadot (DOT) al prezzo di 6,49$ chiude Febbraio in verde con un +3,8%. Anche su base annua il rialzo resta importante, se pur in arretramento e si attesta a 50,85%.
Va detto, che però questo rialzo è poca cosa, se si pensa che Polkadot viene da un 2022 in cui ha fatto segnare un – 83,84%.
Il rialzo di questo 2023, sta facendo recuperare a Polkadot posizioni nella Top Twenty della Coin Market Cap. Alla quotazione attuale, capitalizza 7,495 Miliardi di dollari e tiene la posizione numero 12 nell’apposito ranking avvicinandosi a Solana, ma tallonata da vicino da Litecoin che nell’ultima settimana scende meno di tante altre coins.
Quando si analizza Polkadot, si trasla quasi automaticamente verso il sistema delle parachain e della relativa architettura delle auction, per finanziare nuovi progetti, portando le proprie DOT in un sistema di staking bloccato.
Dei progetti lanciati in circa 15 mesi, la maggior parte ad oggi sono stati una delusione, ma in questi ultimi mesi uno sta dando delle gioie ed è Astar Netework (ASTR), che fa segnare +105% da inizio anno.
Sul grafico allegato, abbiamo inserito l’andamento di Polkadot e di Astar, dove si può vedere come da inizio anno hanno un andamento similare. Solo in una finestra di 10 giorni ad inizio Febbraio, c’è stata una scorrelazione con DOT che ha sotto performato.
Nel confronto abbiamo aggiunto anche altri progetti lanciati in parachain, che sono andati in quotazione. Tra le principali abbaimo: Acala (ACA), Moonriver (MOVR), Centrifuge (CFG), Efinity (EFI), Moonbean (GLMR). Tutte da inizio anno sono positive, ma aparte Centrifuge, Astar e Lientry, le altre risultano sotto la crescita di Polkadot.
Va anche considerato che la maggior parte di questi token in parachain, hanno una market cap molto bassa, a titolo di esempio Lientry è a 47 Milioni.
Passando ad una analisi grafica di Polkadot partiamo da un weekly. Qui vediamo come il prezzo era arrivato un paio di settimane fa, a contatto con la resistenza – obiettivo a 7,70$ evidenziata con la trend statica tratteggiata in arancione. Questo livello lo segnalavamo già nella nostra analisi del 18 Gennaio, Polkadot: prezzo al primo obiettivo | Ora deve puntare a 7,70$.
DOT ha fatto un massimo a 7,90$ ma poi ha subito ritracciato sotto il livello. Al break out di quest’area corrisponde un primo tentativo di inversione del trend ribassista di lungo periodo. La miglior conferma però si avrà con il superamento di 9,100$.
Passando ad un grafico daily, si vede nel dettaglio come tra 8 e 7,70$ c’è una grossa area di resistenza che sta facendo il suo lavoro. DOT dal tocco con questa zona è partito in correzione e dal massimo a 7,90$ sta perdendo il 20%.
Il setup degli indicatori, ci sta confermando questa fase di debolezza e da alcuni giorni hanno virato entrambi in negativo. Inoltre sul grafico abbiamo evidenziato la rottura del canale ascendente.
Polkadot è già arrivato ad un primo livello appoggio che passa in area 6,40/50 e qui sta tradando da un paio di giorni. Il supporto principale invece passa a nella zona dei 6$, un auo break down potrebbe far scivolare il prezzo fino a 5,30/20$.
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…
Bitcoin sfiora i 100.000 USD. Crescita record del 32% in 15 giorni. Spinta da…
Si chiama BRETT ed è cresciuto del 90% a novembre, raggiungendo la settima posizione…
Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…
Vedi Commenti
Grazie