Va registrato un rallentamento a Febbraio, anche per Decentraland (MANA) che ha chiuso in negativo del 16%. Al prezzo attuale di 0,603$ la crescita da inizio 2023 si attesta ad un +101%, ma a Gennaio aveva toccato un picco del +195%, la contrazione negli ultimi 30 giorni è evidente.
Va ricordato che il rialzo annuale è ancora poca cosa, rispetto alla perdita subita da MANA l’anno passato, dove ha chiuso con una discesa da -90,91% inserendolo di diritto tra i token peggiori del 2022.
La recente correzione di Febbraio, ha portato Decentraland ad arretrare sia nella Coin Market Cap, sia a livello di indirizzi in gain.
Dai dati on-chain forniti da Intotheblock si può vedere come gli indirizzi in the money siano tornati sotto il 20%. Solo 20 giorni fa erano vicini al 40%. Attualmente il 79,22% dei detentori risulta out of the money.
In passato avevamo parlato della Legge della rovina statistica, di Thomas Gresham che la teorizzò nel VXI° Secolo . Questa Legge, dimostra che la possibilità di recupero del valore iniziale del capitale perduto è inversamente proporzionale alla perdita.
In parole semplici, vuol dire che se si è perso il 50% di un valore, per recuperare lo stesso, non basta guadagnare il 50%, ma bensì il 100%.
Nel caso di MANA dal prezzo attuale di 0,6070$ per tornare al valore iniziale di Gennaio’22 il prezzo deve crescere ancora di oltre il 440% a fronte di una perdita del 2022 del 90,91%.
Dopo questa riflessione, che spesso a molti sfugge, passiamo ad una analisi grafica su un weekly. Decentraland nelle settimane scorse era riuscito a superare la resistenza in area 0,70$ evidenziando così un primo timido tentativo di inversione del trend discendente.
La conferma di questo tentativo però la si avrà solo con l’arrivo verso la trend statica arancione ad 1$. Solo con questo break out si potrà parlare di di inversione del trend sul lungo periodo.
Dalla visione del grafico, al momento il prezzo si sta dirigendo dalla parte opposta. Infatti da circa 30 giorni è tornato sollo il livello di 0,70$ e sta facendo una serie di candele ribassiste.
Sul grafico è evidenziato anche un canale ribassista, con il relativo break out rialzista e proiezione. Al momento il prezzo è in ritracciamento ed è possibile che faccia un pull back andando a testare la diagonal discendente del canale.
Passando ad un grafico daily, il trend discendente delle ultime settimane è ancor più è evidente. Abbiamo una serie di candele giornaliere che chiudono costantemente sotto i massimi o l’apertura della precedente. In queste ultime ore ha accelerato al ribasso, rompendo il primo livello di appoggio a 0,6320$.
Il setup degli indicatori stava indicando questa debolezza, infatti avevano virato in negativo già attorno al 10 Febbraio. Adesso il prezzo sta arrivando al livello supportivo principale a 0,56$ che indicavamo già nella nostra ultima analisi del 17 Febbraio.
MANA si è appoggiato per alcuni giorni sul primo livello di appoggio a 0,6320$ rompendo anche la media mobile (Sma50), evidenziando una situazione di precarietà grafica. Il break down di 0,56$ può portare ad un’accelerazione ribassista fino a 0,43 – 0,40$.
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