Amazon Amazon inaugura il Marketplace? | Attenzione alle News

Amazon aprirà il suo marketplace NFT a aprile? La notizia ha fatto già il giro del web in 80 secondi, cosa che dovrebbe lasciare esterrefatti coloro i quali seguono le notizie che arrivano da questo tipo di mercato, almeno per un paio di motivi. Il primo è che sapevamo già di questo impegno e sapevamo già della data fissata ad aprile. Il secondo è che alla disperata ricerca di qualcosa che sembri una buona notizia, si da forse troppo credito a chi fa girare certe notizie.

Questo è un j’accuse verso l’industria dell’informazione cripto che già tante volte abbiamo attaccato da questo pulpito? Un po’ sì, e vedremo perché sfruttando proprio questa notizia, che in realtà notizia non è perché manca appunto del carattere della novità.

L’intervento di Amazon nel comparto è comunque molto probabile – non si tratta apertamente di una fake news – e questo potrebbe rinsaldare l’interesse verso le infrastrutture che sostengono NFT e altri tipi di orpelli Web3. Possiamo investirci anche con eToro – qui trovi il conto demo per testare tutte le funzionalità di questo broker – intermediario che ci permette di investire su tutti migliori asset del mondo cripto e anche di operare con il trading automatico grazie al CopyTrader.

Notizie che non lo erano? Amazon lancia il suo marketplace NFT

La notizia è stata fatta circolare da un popolare account al quale è collegata anche una pubblicazione relativamente popolare con sede nell’UE. C’è poco però di più rispetto a quanto sappiamo già da un vecchio articolo di Blockworks, di cui avevamo già ampiamente parlato a suo tempo e che trovate qui anche a scopo archivistico.

Amazon starebbe per lanciare la sua piattaforma per la compravendita di NFT, seguendo poi quello che è l’esempio di diverse aziende che operano nello stesso segmento del gruppo fondato da Jeff Bezos. Nulla di nuovo dunque, se non che ci sarebbe una data più precisa, il 24 aprile e che ci sarebbero già diverse collezioni (quali?) pronte.

Sempre nello stesso articolo si è parlato di ritardi, o meglio, di due rinvii che però è difficile coniugare con il fatto che la data sia ampiamente compresa all’interno di quella finestra temporale di cui tutti eravamo a conoscenza. In una situazione del genere è lecito quantomeno chiedersi quali siano le fonti, perché la notizia sia ripresa a circolare proprio ora e se ci sia anche il tentativo di portare a casa qualche click.

Amazon è anche alla ricerca di specialisti

Poco più di un mese fa, l’azienda fondata da Bezos aveva anche pubblicato degli annunci di lavoro per specialisti Web3, cosa che farebbe il paio con quanto (poco) sappiamo sulle eventuali mosse in termini di creazione di un marketplace NFT.

Staremo a vedere quali saranno le evoluzioni di questo progetto, ammesso che gli sia dato seguito. Per il momento resta un po’ di perplessità più che su chi ha diffuso la news, su chi l’ha ripresa dimenticandosi che sapevamo di questo potenziale impegno da tempo. Ma la memoria è corta – e i click piacciono a tutti.