Le quotazioni di BNB (BNB) non hanno ancora esaurito la sequenza di giornate consecutive caratterizzate dal predominio delle vendite, nel cambio contro dollaro americano. La crypto ha completato il suo periodo migliore il 5 febbraio scorso, con il raggiungimento di massimi a quota 337.69. Si trattava dei livelli più alti visti da novembre 2022.
Il raggiungimento di tali massimi era arrivato al culmine di una fase rialzista perdurata oltre un mese e mezzo, e che aveva raggiunto un’estensione complessiva del 53.36%. Da lì in poi, il controllo dell’oscillazione è passato ai venditori.
La fase di correzione, tuttora in via di sviluppo, è giunta ad erodere quasi la metà dell’intero rialzo precedente: il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% transita per quota 279. I prezzi hanno segnato oggi i minimi relativi a 283.23, molto vicini alla zona dei minimi già toccati il 13 febbraio a 283.09 ed il 18 gennaio a 281.31.
Il mercato si trova, quindi, in una zona di potenziale reazione rialzista, ma, come possiamo appurare da grafico a candele settimanali, una forte concentrazione di venditori è localizzabile già nell’area fra i 300/305 dollari. Di conseguenza, i margini di espansione per un recupero risultano piuttosto limitati.
Dal lato ribassista, invece, i supporti di maggior spessore sono da ricercare attualmente non prima dei 258 dollari. Non ci sono attualmente le condizioni per poter dire se la correzione sia in grado di estendere addirittura fino a test di quest’ultimo livello.
Riteniamo tuttavia preferibile concentrarci in questa fase in uno scenario operativo ribassista. Eventuali riavvicinamenti alle zone di resistenza costituiranno quindi occasione di vendita. Attenderemo invece segnali appropriati dopo il test dei supporti per verificare quando, ed in che modalità, ritornare eventualmente in acquisto.
Dal lato dei fondamentali non possiamo segnalare particolari notizie riguardo a BNB, in grado di modificarne in questo momento l’oscillazione. Va però sottolineata l’atmosfera pesante che si sta creando attorno all’intero mercato crypto a causa dei ripetuti attacchi dal mondo della finanza americana (leggi Fed). Ne abbiamo parlato anche in un apposito approfondimento appena poche ore fa.
I livelli tecnici per le prossime 5-10 giornate sono tutti da rivedere rispetto all’analisi più recente, datata 20 febbraio. Il mercato si è portato infatti, già da venerdì scorso, sotto al vecchio supporto principale che transitava per quota 287.50. Si è interrotta in questa maniera una sequenza di segnali rialzisti che perdurava dal 10 gennaio.
Le resistenze si trovano adesso a quota 292.40/294.00 ed a quota 302.00/304.00. Riteniamo probabile il raggiungimento di un obiettivo ribassista a quota 272.00/272.60. Se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione in vendita, sarebbe necessario spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente inferiore, situato a 256.80/257.80. Lo scenario è subordinato alla tenuta delle resistenze e verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 304.00. BNB è la quarta valuta digitale più capitalizzata a livello globale, ed è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange.
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