Le quotazioni di The Graph (GRT) stanno attraversando oggi un’altra pesante sessione di arretramento nel cambio contro dollaro americano. Quando sono le 19:33 di mercoledì 8 marzo, la crypto perde un -7.88%, a quota 0.1265.
I prezzi hanno raggiunto da poche ore minimi relativi a quota 0.1256, il seno al movimento correttivo scattato dopo il raggiungimento dei massimi del 7 febbraio scorso, a 0.2318. La correzione ha quindi già raggiunto dimensioni complessive del -45,82%. Il mercato ha praticamente bruciato più di metà del maestoso rally rialzista che era salito dai minimi dello scorso novembre, nell’ambito del quale si era assistito, in circa due mesi e mezzo, ad un apprezzamento vicino al +350%.
Su grafico a candele settimanali possiamo rilevare come l’oscillazione misurata nella settimana del 6 febbraio sia stata la più ampia vista su questo mercato sin da maggio dell’anno scorso. Si tratta di un elemento-chiave dell’analisi, in quanto gli estremi di tale candela (minimo 0.1258 – massimo 0.2318) coincidono quasi esattamente con il supporto e la resistenza di medio/lungo termine.
Già nell’ambito della nostra analisi più recente, datata 22 febbraio, avevamo affinato la posizione del supporto principale a quota 0.1185/0.1225, poco sotto ai minimi della candela menzionata. I prezzi si sono oggi avvicinati ulteriormente a tale livello, ma ancora non ci sono state chiare indicazioni di esaurimento del ribasso.
Dobbiamo quindi necessariamente rivedere la disposizione dei riferimenti tecnici in prospettiva per le prossime 5-10 giornate, tenendo comunque conto che il mercato si sta avvicinando all’area terminale del movimento ribassista. Poiché il trend di fondo va ancora considerato rialzista, riteniamo probabile che ormai a breve si debba assistere ad una ripresa della pressione in acquisto.
Su grafico a barre da 30 minuti, vediamo come le proiezioni al rialzo siano comunque limitate per il momento al raggiungimento della resistenza più vicina, posta a quota 0.1490. Solo dopo aver intercettato tale livello potremo attendere indicazioni dei prezzi, per verificare se ci possano essere margini di ulteriore ampliamento entro la fine di marzo. Le proiezioni più ottimistiche fornirebbero un obiettivo fra gli 0.2100/0.2140, ma per il momento riteniamo sia ancora troppo presto per considerare attivo quel target.
I supporti aggiornati si trovano a quota 0.1244/1255 ed a quota 0.1110/1130. Entrambi i livelli costituiscono potenziali punti di rimbalzo. Lo scenario verrebbe annullato e rivisto solo in caso di cedimento di quota 0.1110, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti.
Sebbene non siano uscite in questi giorni notizie di carattere fondamentale direttamente collegate a The Graph, stiamo finalmente assistendo ad un ritorno di news positive riguardanti il mondo crypto in generale. Si cerca quindi di andare controcorrente, rispetto all’atmosfera negativa che si respirava ultimamente per via dell’irrigidirsi delle politiche della Fed.
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