Le quotazioni di Stellar (XLM) stanno attraversando una nuova sessione di arretramento contro dollaro americano, solo l’ultima di una sequenza che sta proseguendo dal 21 febbraio scorso. Il mercato in quella data raggiunse il suo ultimo massimo significativo, a quota 0.0978.
Quando sono le 19:24 di giovedì 9 marzo la crypto viene scambiata a 0.0795, in calo del -2.52% su base giornaliera. L’estensione complessiva dell’arretramento che sta scendendo dal 21 febbraio ha raggiunto, ormai, il -18.68%.
Il grafico a candele giornaliere evidenzia come lo scenario tecnico sia peggiorato ulteriormente proprio a partire dalle ultime due giornate, durante le quali i valori sono riusciti ad assumere accelerazione ribassista dopo aver forato la linea degli 0.0820. In prossimità di tale livello erano stati già segnati dei minimi di rilievo sia il 18-19 gennaio che il 13 febbraio scorsi. Si trattava, quindi, di un supporto su cui si concentravano le ipotesi di ripartenza in tempi rapidi dalla spinta al rialzo.
Stellar non è stata interessata, nel corso delle ultime giornate, da particolari notizie di carattere fondamentale, che abbiano potuto perturbarne l’andamento del trend. La discesa di queste settimane è piuttosto imputabile all’andamento mediocre che sta coinvolgendo un po’ tutto il mercato delle valute digitali. Il clima di fondo effettivamente non sarebbe dei migliori. Oggi è arrivata la notizia della liquidazione di una storica banca crypto, Silvergate, vicenda che stiamo seguendo con aggiornamenti in tempo reale.
Fino alla fine di marzo, dovremo andare a cercare i nuovi livelli di verifica non prima dell’area immediatamente superiore a quella dei minimi di dicembre. Ci riferiamo, per la precisione, alla zona compresa fra 0.0720 e 0.0740. Dobbiamo dunque preventivare che ci potranno essere ulteriori avvicinamenti a quella zona di prezzo, prima che il mercato torni a fornire indicazioni di rialzo.
La stessa disposizione delle medie mobili non aiuta, in quanto evidenzia come la maggior parte degli scambi effettuati a partire dalla metà di gennaio – cioè nel periodo in cui il mercato toccava i massimi e cominciavano le vendite – sia stata registrata nella zona a cavallo di 0.0860.
In altre parole, la maggior parte degli operatori che si è mossa in acquisto nell’ultimo mese e mezzo si trova adesso con le posizioni in perdita, e potrebbe essere stimolata (se non l’ha già fatto) ad abbandonarle, in attesa del test di supporti più solidi.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo individuare a quota 0.0821/0.0824 ed a quota 0.0854/0.0858 le nuove resistenze principali, riferite alle prossime 5-10 giornate. Tali livelli costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi, soprattutto se entro la giornata di mercoledì prossimo, 15 marzo.
Le proiezioni indicano un primo obiettivo a quota 0.0770 e un obiettivo principale ribassista a 0.0740. Una volta intercettato quest’ultimo livello ci metteremo in attesa di segnali dal mercato, in attesa della condizioni per tornare in acquisto. Solo la rottura della resistenza principale potrebbe disinnescare il quadro ribassista, ancora integro. A questo scopo, sarebbe necessaria una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 0.0858.
Stellar ricopre il ventinovesimo posto nel ranking delle cryptovalute più capitalizzate a livello mondiale ed è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Ricordiamo che qualunque variazione allo scenario operativo verrà comunicata come sempre tramite il nostro aggiornatissimo canale Telegram.
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